«Roma solida, senza sceicco»
La società rassicura sul futuro economico: «Non servono nuovi investitori»
ROMA - Una smentita firmata in prima persona dallo sceicco. Una rassicurazione griffata Franco Baldini. Un’indiscrezione sostanziale ma permetteteci di non rivelarvi chi ce l’ha data. E, comunque, una marea di punti interrogativi ancora senza risposta. Shakerate bene, mettete l’ombrellino: ecco il cocktail fotografico delle vicende societarie della Roma nelle ultime ventiquattro ore dopo, che da qualche giorno, sono tornate in primo piano. Andiamo a sorseggiare. SMENTITA - Un terzo di sceicco. Le dichiarazioni rilasciate martedì scorso da Gigi Moncalvo, suo presunto portavoce, avevano indispettito Adnan Adel Aref al Qaddumi al Shtewi, lo sceicco italo-giordano che la Roma ha certificato come possibile new entry in società. In effetti l'ex direttore della «Padania» , nel corso di un'intervista radiofonica rilasciata all'emittente Manà Manà, si era un po' allargato, pronunciando frasi, come presunto portavoce dello sceicco, che di fatto non potevano che costituire la pietra tombale su qualsiasi ipotesi di brindisi futuro tra le parti. E allora, lo sceicco...: «Smentisco qualsiasi dichiarazione fatta a mio nome sul presidente Pallotta, su Unicredit, sulla società e sulla squadra (in pratica su tutto ndr). La persona che ha parlato non è il mio portavoce e non condivido nulla di quanto è stato detto. Non ci saranno ulteriori comunicazioni, adesso voglio lavorare in tranquillità e al momento opportuno sarà fatto il necessario» . Aspettiamo, poco fiduciosi, la controreplica del signor Moncalvo. In ogni caso le parole dello sceicco, di fatto, sono una riapertura a una trattativa che, inderogabilmente, dovrà chiudersi entro il 14 marzo come da comunicato (il secondo) della società giallorossa. LA RASSICURAZIONE - Un terzo di direttore generale. Che non può essere altri che Franco Baldini. Dunque, ieri, un'emittente radiofonica della capitale, Rete Sport, ha diramato dieci domande alla Roma. Ai colleghi dell'emittente, è andata un pochino meglio. E, almeno al primo quesito, una risposta c'è stata. L'interrogativo era: «Può un rappresentante della As Roma rassicurare i tifosi che non c'è bisogno di qualche investitore per garantire la continuità aziendale e far fronte agli investimenti programmati per restituire competitività alla squadra?» . La risposta è stata diramata dall'ufficio stampa del club: «Sì, non c'è bisogno di nuovi investitori per garantire continuità aziendale» . Meglio così. Alle altre nove domande, è stato fatto filtrare che in quei quesiti sono presenti solo dei rumors. L'INDISCREZIONE - Un terzo dell'uomo mascherato. Nasce da deduzione e dalla confidenza di una persona di cui ci fidiamo. E riguarda il punto centrale di tutta la questione. Ovvero: i soldi ci sono o non ci sono? La deduzione ci fa credere, con ragionevole certezza, che un imprenditore come James Pallotta che da sempre lavora con i cammelli (sempre soldi sono), difficilmente sarebbe arrivato a sedersi a un tavolo e a firmare un accordo preliminare con lo sceicco, senza aver visto, magari solo in parte, l'evidenza del cash. Il resto ce lo ha spiegato una persona che conosce le cose di Roma. Dicendoci come in realtà il problema non sono i soldi, «quelli ci sono» , ma la reale disponibilità degli stessi. Cosa non di secondo piano soprattutto se da qui al quattordici marzo, si dovesse verificare la disponibilità dei cammelli. ROMA - La Roma rivolge grande attenzione alle esigenze dei propri tifosi e ora c’è l’iniziativa più bella, rivolta a una categoria di tifosi meno fortunata: i non vedenti. Perché la Roma ha deciso di mettere a disposizione uno spazio, in Tribuna Tevere, interamente dedicato proprio ai non vedenti. Che, muniti del normale biglietto per l’ingresso, potranno ritirare gratuitamente gli apparecchi radio che consentiranno loro di ascoltare la radiocronaca di Tele Radio Stereo.
La nuova, e bellissima, iniziativa, “non vedenti allo stadio”, sarà possibile grazie alla consegna di un documento di identità in un desk appositamente creato in Tribuna Tevere: significa dare l’opportunità a chi non la può vedere di vivere pienamente la partita della Roma. Il periodo di sperimentazione, iniziato con Roma-Milan del 22 dicembre scorso, è ormai concluso e a partire da domenica sera, quando all’Olimpico arriverà il Genoa, il materiale tecnico sarà a disposizione per chiunque ne faccia richiesta.