Crisetig «Crotone ora punta all’en plein»
CROTONE - Questo pazzo pazzo campionato di serie B. Le sorprese sono all'ordine del giorno e quella dell'ultimo turno ha visto il Crotone protagonista. Dopo la sconfitta interna di sabato subita per mano della Ternana, la squadra di Massimo Drago sfodera una prestazione esemplare e piega il Livorno seconda forza del campionato con il punteggio di 2 - 1 e non poteva essere altrimenti. In tutti i precedenti fra le due squadre disputati in serie B le partite sono terminate sempre col risultato di 2 - 1. Nel 2010/11 il Crotone sconfisse i toscani sia in casa che fuori, discorso inverso nella stagione successive. In questo campionato si sono registrate solo vittorie esterne: il Livorno ha vinto allo Scida, il Crotone ha fatto il colpaccio al Picchi. Con questo successo la squadra di Drago arriva ad 11 punti conquistati nel 2013 (3 vittorie 2 pareggi ed 1 sconfitta), una marcia inarrestabile. PROTAGONISTA - Uno degli artefici di questa rinascita del Crotone è sicuramente il centrocampista Lorenzo Crisetig che ha negli occhi ancora la vittoria di martedì. «Tre punti che non servono a molto se non diamo continuità. Siamo stati tutti bravi, la squadra ha giocato bene mettendo in campo la giusta aggressività».
Il Crotone rispecchia fedelmente quello che è il campionato di quest'anno imprevedibile, con imprese che sembrano impossibili. «Siamo un gruppo unito, scendiamo in campo sempre per ottenere i tre punti, ma non sempre gli avversari ce lo permettono». Crisetig però non dimentica che la salvezza va costruita in casa e ora il Crotone ospiterà prima l’Ascoli e poi il Cesena (in posticipo lunedì 11 marzo alle 20.45). «Adesso concentriamoci sull'Ascoli, una squadra che sa giocare al calcio e che nelle ultime partite è sempre andata in vantaggio, solo dopo penseremo al Cesena». BILANCIO POSITIVO - Crisetig, da poco più di un mese a Crotone, è già diventato un leader, probabilmente quello che era mancato finora: «Onestamente non mi aspettavo neanche io di giocare così tanto, farò di tutto per ripagare questa fiducia».