Il re dei SUV si riprende il suo trono
Due lanci importanti segnano la primavera del marchio Renault, due versioni della stessa auto, la Clio, che vanno ad intercettare esigenze molto diverse. SPORTER - Innanzittutto la nuova Clio Sporter: il mercato delle station wagon si trova in forte difficoltà, in Europa e in Italia in particolare, con le famiglie che per risolvere le loro esigenze di trasporto preferiscono optare per suv e crossover. A Renault, che pure in materia di multispazio alla moda ha da dire la sua, non va di congelare l'argomento wagon in attesa di tempi migliori, ma sceglie di rivitalizzare l'interesse nei confronti di questa categoria camuffando la versione lunga della sua Clio da sportiva: queste, si sa, piacciono sempre, ai giovani in particolare, ai quali la Sporter strizza l'occhio più che con la sua notevole capacità di carico e le due file accoglienti, con un sistema multimediale chiamato R-Link che asseconda molto bene la smania moderna di rimanere sempre connessi con il mondo.
Esternamente l'auto richiama il concetto di coupé, con caratteri molto marcati a definire una forte personalità. E poi c'è il nome, pensate che la denominazione Sporter è stata studiata appositamente per il nostro Paese: evidentemente gli uomini del marketing Renault sanno che in Italia, quando si vuol fare un monaco, tutto conta, soprattutto l'abito. Perché poi, al di là delle apparenze, la Sporter nulla di eccitante ha, con una gamma motori che per ora trova la soluzione più dinamica nel 1.5 Dci da 90 cv, molto onesto ed omogeneo nel suo comportamento ma sportivo, quello proprio no. Ma la partita propulsori per la Sporter non si chiude al lancio (23 marzo, con un listino da 14.350 euro): in calendario sono già previsti arrivi importanti, tra
cui un diesel da 120 cv. RS - Se però si vuole parlare di sportività vera, allora bisogna passare al secondo capitolo di questo racconto e introdurre l'altra novità. Per provarla abbiamo lasciato le vie di Granada e guadagnato il vicino circuito di Guadix, lo scenario ideale per dare fondo a tutte le potenzialità della Clio RS. Qualche dato: 1.6 turbo da 200 cv, cambio a doppia frizione a 6 rapporti, launch control, 6,7 secondi per raggiungere i 100 e velocità massima di 230 km/h. C'è davvero da divertirsi. Soprattutto scegliendo la modalità di guida Race, che toglie ogni ausilio elettronico per un'esperienza davvero brutale. L'optional irrinunciabile è il telaio Cup (1000 euro), che irrigidisce e ribassa l'assetto. Per portarsi a casa la Clio RS servono 23.500 euro oltre ad un po' di pazienza: le consegne iniziano ad aprile.