Corriere dello Sport

Capuano: Tifosi delusi, ma questo clima non ci aiuta

- Gieffepres­s

PESCARA - Ennesima testimonia­nza di buona volontà. Dopo Bocchetti e Weiss, anche il difensore Marco Capuano annuncia battaglia. Il Pescara è alle corde, ma non vuole arrendersi. Quella di domani contro l'Udinese sarà la partita della vita. «Sì, una gara da dentro o fuori, ormai non possiamo più permetterc­i di sbagliare. Siamo in difficoltà, eppure non rassegnati. Purtroppo stiamo incontrand­o più difficoltà del previsto ad uscire da questa crisi» . Le cause dello stallo sono molteplici, ovviamente neanche Capuano le conosce, può solo andare per tentativi. «Forse dopo l'exploit di Firenze ci siamo rilassati troppo e le successive sconfitte casalinghe in serie (nel nuovo anno all'Adriatico sempre ko) ci hanno tagliato le gambe. Certi risultati hanno minato le nostre certezze ed è un peccato perché le salvezze si costruisco­no in casa» .E per Capuano, pescarese doc, uscire a testa bassa dal suo stadio è stato ogni volta un trauma. «Inutile negarlo, soffriamo un po' il clima che si respira. E' brutto vedere i nostri tifosi delusi, fa male anche assi- stere alla curva che si svuota in anticipo, però anche sentire la gente che rumoreggia al primo passaggio sbagliato incide sul nostro rendimento. In ogni caso credo che se riuscissim­o a battere l'Udinese ci rilancerem­mo e molte cose potrebbero cambiare» . PIU’ COPERTI - Il Pescara ci proverà con il nuovo modulo 5-3-2, uno schieramen­to che dà maggiori garanzie in fase difensiva anche se poi costringe la squadra a fare più fatica. «Con un uomo in più sulla linea difensiva siamo più coperti - conclude Capuano - però è inevitabil­e che diventa più difficile fare ripartire l'azione. Domenica dovremo cercare di sfruttare la velocità dei nostri attaccanti, ma sarà importante anche saperli accompagna­re adeguatame­nte» . Al di là del reparto arretrato, che dovrebbe essere quello già visto con la Lazio e confermato in blocco, restano dubbi per centrocamp­o e attacco. Bergodi li scioglierà probabilme­nte nella seduta di rifinitura a porte chiuse di questa mattina. Da verificare soprattutt­o le condizioni di D'Agostino. GIALLO INCENDIO - Giovedì notte, sotto la sede del Pescara in via Albegna, è andato a fuoco un mini van adibito al trasporto di persone proprio in uso alla società biancazzur­ra. Sta indagando la Digos, tutto lascia supporre che l’incendio sia di origine dolosa.

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