Drago sfida Silva febbre allo Scida
Crotone-ascoli è uno spareggio salvezza in piena regola: la vittoria vale doppio Il tecnico rossoblù: «Voglio il massimo». Il tecnico bianconero: «Ripartiamo»
omito a gomito allo Scida, nella lotta per una salvezza oggi certa, guardando la classifica, ma domani chissà? Crotone e Ascoli nello scontro diretto si giocano molto del proprio futuro.
GSCONTRO DIRETTO - A guardare i risultati di martedì sera non v'è dubbio che il pronostico pende, dopo lo splendido successo sul campo di un Livorno secondo in classifica, dalla parte della squadra di Massimo Drago che contro la formazione allenata da Davide Nicola ha dimostrato grinta e tanta voglia di vincere. Non altrettanto si può dire dell'Ascoli reduce da un pesante 4-2 in casa contro quel Sassuolo capolista che il Crotone ha battuto allo Scida nell'anticipo dopo la sosta, venerdì 25 gennaio. Insomma, calabresi e marchigiani tornano in campo con tanta voglia di conferma e di di riscatto. Ma Crotone-Ascoli sarà anche una partita molto particolare per i riflessi che inevitabilmente avrà sulle rispettive classifiche un risultato positivo, soprattutto una vittoria. CALENDARIO AMICO - Ancora maggiore per il Croton che ha dalla sua parte un alleato speciale: il calendario amico. Infatti, delle 14 gare da disputare, Drago 8 le giocherà in casa (Ascoli, oggi, poi Cesena, Vicenza, Spezia, Pro Vercelli, Reggina, Modena e Juve Stabia). Insomma la salvezza passa per lo Scida. Il tecnico del Crotone parte dalla vittoria di Livorno: «E’ stato davvero un bel successo, ma adesso dobbiamo pensare soltanto all'Ascoli. E' una squadra la mia che nelle difficoltà si esalta. Bisogna fare di tutto per muovere la classifica in questo incrocio con i bianconeri che è una specie di scontro diretto. Noi dobbiamo fare il salto di qualità, evitare di commettere errori che nel passato sono stati fatali. Come è successo contro la Ternana. Non bisogna avere fretta, occorre usare la testa, giocare con lucidità e non buttarsi in avanti senza criterio, L'Ascoli ha giocatori pericolosi come Zaza e Soncin. Dobbiamo provare ad annullarli. Una valida mano ce l’aspettiamo dai nostri tifosi che meritano qualche soddisfazione in più». OCCASIONE ASCOLI - Dall'altra parte c’è un Ascoli che, pur avendo gli stessi punti (33), ha una partita da recuperare (la gara di Cesena in programma mercoledì 6 marzo, ore 18.30). La compagine marchigiana è arrivata in città ieri a mezzogiorno apparendo più che mai determinata a non lasciare nulla di intentato. L’obiettivo principale è interrompere la serie no che dura dalla 24ª giornata. Da allora, appena due pareggi. Massimo Silva ha idee chiare in proposito: «Non dobbiamo più pensare alla sconfitta con il Sassuolo e concentrarci su questa gara allo Scida non certo facile. Drago ha giocatori pericolosi e lo hanno dimostrato vincendo a Livorno. Noi ritroviamo Zaza e questo ci deve spronare a impegnarci al massimo». Insomma due avversari che hanno uno scopo comune: fare risultato per consolidare le possibilità di conservare la B. Una missione mai stata tanto possibile come ora! LANCIANO - Le rondinelle nel "mirino" del Lanciano. Il lungo filotto (8 risultati positivi consecutivi, 5 vittorie e 3 pari), prestazioni convincenti e un attacco che dai meno prolifici della stagione si è trasformato in uno dei più redditizi, hanno infatti contribuito a stringere tutti i tifosi del comprensorio frentano attorno ai rossoneri. Contro il Brescia, Gautieri non ammette cali. «Il Lanciano deve guardare a Grosseto e Pro Vercelli e solo alle altre