Bacchetti spiega perché ha fiducia nel Catanzaro «Non andremo a difenderci»
CATANZARO - Una buona dose di ottimismo del Catanzaro in vista del match di Nocera. Per darsi coraggio? Non proprio. Primo motivo il miglioramento dell'integrazione tra giocatori confermati e nuovi arrivati. Il riscontro nell'ultima partita contro il Viareggio (2-0, quale minimo ricavato), preceduto dal pareggio ad Andria e dalla vittoria contro la Paganese. Presupposto le maglie più strette in difesa, con la porta inviolata nelle ultime due partite e dopo essersi guadagnata l'appellativo di colabrodo con tanto di record al passivo: «Li dietro siamo migliorati - ha commentato il giovane classe '93 ex Lanciano Loris Bacchetti - ma non solo per merito dei componenti della difesa, quanto per gli accorgimenti presi dal nostro allenatore». DOPPIO DUELLO - Ora i difensori dovranno superare l'esame contro Evacuo (doppiettista autore del sorpasso (2-3) nel finale della partita dell'andata) e compagni. Ma non sarà il solo motivo della partita ed anche perché il Catanzaro intenzionato tutt'altro che a difendersi.
Ed allora ecco un altro duello, sebbene a distanza; quello tra lo stesso Evacuo e Fioretti, il cannoniere del Catanzaro, che tallona il rivale ad una sola lunghezza. Dodici gol contro gli undici dell'ex "terminator" della seconda divisione (33 reti): «Io ed Evacuo ? Sarei un bugiardo se dicessi che non ci tengo alla classifica marcatori. E semmai stimolante per un miglioramento del proprio bottino trovarsi ai primi posti, per cui si cerca il meglio». Tanto più che nel pur delicata sfida Fioretti, unitamente al fantasista Russotto, saranno supportati dall'impostazione tattica della squadra. SQUADRA DIVERSA - La conferma da parte dell'allenatore Cozza: «Questa volta con la Nocerina ce la giocheremo alla pari in quanto il Catanzaro è diverso da quello della prima partita che la Nocerina fece sua nelle ultime battute con tanta fortuna. Ora, infatti, con l'inserimento dei nuovi giocatori (Castiglia, Ronaldo, Catacchini e Bacchetti, ndc) siamo una squadra competitiva».
A tal punto da andare al di là della salvezza? «Dipende dalle prossime quattro partite (Nocerina e Frosinone fuori, Pisa e Perugia in casa, ndc) dalle quali se conquisteremo otto punti, allora le prospettive possono cambiare». Ed allora cominciare bene con la Nocerina sarebbe viatico importante.