Via da Villamassargia: Cellino trasferito, rimarrà ai domiciliari nel centro sportivo di Assemini
CAGLIARI - Si avvicina alla sua Cagliari, al suo Cagliari, Massimo Cellino che nel primo pomeriggio di ieri ha ricevuto il permesso di essere trasferito, sempre con il regime degli arresti domiciliari, dalla Comunità di Reinserimento per detenuti, Terramanna di Villamassargia, alla Club House del Centro Sportivo di Assemini. All'interno del quale trova un ambiente più confortevole e familiare rispetto alla precedente collocazione.
SOSPIRO DI SOLLIEVO - Sono stati sette giorni intensi per il patron rossoblù che sabato scorso è uscito dalla cella che occupava nel carcere cagliaritano di Buoncammino per raggiungere la struttura di Villamassargia. Una collocazione non graditissima a Cellino che non avrebbe nemmeno voluto abbandonare la casa circondariale, non prima di essere totalmente scagionato dalle accuse mosse. Ieri pomeriggio la svolta, con l’accoglimento dell'istanza presentata dall'avvocato Accardi che insieme ai colleghi Cocco e Ballero compone il collegio di difesa del presidente del Cagliari. Il fatto che non ci fosse più alcun pericolo di inquinamento delle prove e di fuga, ha indotto i magistrati a concedere il loro nulla osta perché Massimo Cellino sia trasferito ad Assemini.
Naturalmente non potrà muoversi con la libertà di cui godeva fino al momento dell'arresto e nonostante si trovi praticamente a casa sua, sarà comunque sottoposto ad un regime particolare che gli impedirà di ricevere visite e comunque di occuparsi delle questioni legate alla squadra con particolare riferimento allo stadio. L'essere, però, vicino a tutta una serie di facce note, non potrà che avere un impatto positivo sull'umore del massimo dirigente del Cagliari che anche in linea d’aria sarà particolarmente vicino ai suoi ragazzi.