Livorno-reggina 3-3
LIVORNO (3-4-1-2): Fiorillo 4; Bernardini 5,5 Emerson 6 Decarli 5,5; Salviato 5,5 (31' st Ceccherini sv) Molinelli 5 (38' st Vacca sv) Duncan 6 Lambrughi 5,5; Schiattarella 6,5; Paulinho 6,5 Dionisi 6,5 (22' st Dell’Agnello 5). A disp.: Aldegani, Gemiti, Biasci, Bartolini. All.: Nicola 5. Falli commessi: 15 Fuorigioco fatti: 1 REGGINA (3-4-1-2): Baiocco 5; Adejo 5,5 Di Bari 5,5 Bergamelli 5; Antonazzo 6 Hetemaj 5,5 Armellino 5 (19' st Barillà 6,5) Rizzato 6,5; Sarno 6,5 (36' st Bombagi sv); Di Michele 6 (22' st Comi 6) Gerardi 6. A disp.: Facchin, Lucioni, D’Alessandro, Giannattasio. All.: Dionigi 6 Falli commessi: 14 Fuorigioco fatti: 3 ARBITRO: Merchiori di Ferrara 6 Guardalinee: Melloni-Valeriani Quarto uomo: Maresca MARCATORI: 33' pt Rizzato (R), 40' pt Dionisi (L. rig), 43' pt Paulinho (L), 17' st Dionisi (L), 29' st Gerardi (R), 35' st Barillà (R). AMMONITI: Paulinho (L), Armellino (R), Hetemaj (R), Lambrughi (L), Barillà (R) e Schiattarella (L) tutti per gioco falloso. NOTE - Spettatori cinquemila circa. Paganti 1.623 per un incasso di 11.320 euro, abbonati 2.799, per un rateo di 17.291,82 euro. Angoli 3-3. Recupero, 1' pt, 3' st. LIVORNO - Sei gol tutti in una volta e un’inenarrabile serie di errori, alcuni davvero clamorosi, che alla fine fanno uscire dal campo tra le lacrime Fiorillo e premiano solo la Reggina alla 12ª rimonta stagionale. In vantaggio con Rizzato intorno alla mezzora, la formazione di Dionigi rischia il tracollo nel- la ripresa, dopo essere stata agguantata e sorpassata dall’undici di Nicola, generoso ma anche poco cinico e assai inconcludente. Il Livorno non ha la freddezza per chiudere la contesa, potrebbe dilagare ma poi si fa rimontare dai calabresi con due bolidi dalla distanza che sigillano un pari tutto sommato anche giusto.
Il punto va stretto ai padroni di casa, soprattutto in vista del prossimo incrocio con il Verona al Bentegodi nell’anticipo del prossimo turno. Va di lusso alla Reggina che, in attesa dell’ennesimo spareggio con il Cesena (sempre venerdì), alimenta un progetto salvezza ancora comunque complicato, non fosse altro per l’incapacità dimostrata a gestire un vantaggio cercato con caparbietà nella prima parte della gara ma difeso con poca consistenza. CRONACA - Rimaneggiato e per la prima volta senza Siligardi dopo il grave infortunio, il Livorno ha due Primavera in panchina (Biasci e Bartolini) e due ‘93 in campo (Duncan e Molinelli) e non riesce a dare intensità alla propria spinta. La Reggina, ordinata e manovriera in avvio, giostra tra le linee con Sarno e Di Michele a sostegno della novità Gerardi, unico vero terminale offensivo. E’ proprio una giocata del napoletano a regalare a Rizzato l’occasione per il vantaggio (33'). non senza qualche complicità del portiere Fiorillo, uno degli ex in campo, non a caso rincuorato dai compagni quando capitan Dionisi, fin lì impalpa-