UNA PIOGGIA DI GOL INFIAMMA LA LOTTA PER LA A E PER LA SALVEZZA
Se la lotta per la promozione diretta vive una nuova puntata appassionante, con il Sassuolo che ha la meglio di un Varese all’arma bianca ma vulnerabile in difesa e con un Verona che spegne le residue speranze del Grosseto, è merito dell’Empoli tenere aperta una prospettiva concreta per i play off. Sarri passa ad Ascoli con una doppietta dello splendido Maccarone. Zaza griffa il 17º centro stagionale, poi viene fermato da una clamorosa traversa nell’assalto che avrebbe potuto dare il meritato pari ai marchigiani. Giornata comunque bellissima, non solo per i tanti gol. La giostra tra Modena e Cittadella fa mordere le mani solo a Marcolin che in casa non riesce a vincere più. A Livorno ne piovono altri sei in un duello inenarrabile e a tratti da oggi le comiche. Ma non senza attenuanti. Anche per le occasioni sciupate dalla squadra di Nicola alla vigila del match verità del Bentegodi, che molto dirà sulla corsa per la promozione diretta.
Si infiamma la lotta salvezza. Protagonisti il Vicenza che ribalta il Padova, ma anche Bari e Lanciano. Sugli scudi altri giovani talenti da seguire con attenzione. Vedi il frentano Di Cecco e il barese Tallo. La prima volta non si dimentica mai, figuriamoci la prima e la seconda insieme: da incorniciare. Anche perché la doppietta del talento della Roma alimenta il progetto salvezza dei pugliesi. Capaci di raccogliere sei punti nelle ultime due gare e di cancellare il tabù San Nicola, dove non vincevano dallo scorso 26 dicembre, i biancorossi piegano una Juve Stabia imprecisa e sterile di suo, sia pure come al solito battagliera. Non va oltre il pari la Ternana che si lascia imporre una gara senza gol dallo Spezia di Cagni. Toscano manca lo scatto verso zone più tranquille della classifica, ma anche il punto può risultare prezioso. Provate a chiedere un pensiero in proposito a Dionigi che all’Ardenza balla sul baratro e poi tira l’ennesimo sospiro di sollievo con la 12ª rimonta stagionale, complice l’ex Fiorillo che va in campo infortunato ed esce tra le lacrime. E gli applausi della Reggina.