Corriere dello Sport

E’ Giovinco-Vucinic la coppia gol preferita

Il tecnico di solito sceglie gli attaccanti in base all’assetto dell’avversario Contro il Catania fiducia al duo più utilizzato

- Dall’inviato a.ba.

VINOVO - Turnover. La Juve di Champions cambia pelle. Scivolano in panchina perfino Fabio Quagliarel­la e Alessandro Matri, autori dei gol che hanno piegato il Celtic. In attacco, d’altronde, le gerarchie di Antonio Conte sono state sempre meno chiare rispetto agli altri reparti: più frequenti, di conseguenz­a, le rotazioni, slegate spesso dalle reti messe a segno.

I MOTIVI - Il tecnico spiega come la scelta delle punte non sia orientata soltanto dallo stato di forma, ma anche da caratteris­tiche più o meno congeniali alle tattiche dell’avversario di turno: se incrocia una squadra che difende alto e ritiene di dover attaccare gli spazi in profondità, un calciatore come Matri ha chance maggiori; davanti a formazioni chiuse, con una linea difensiva vicina alla porta, privilegia giocatori più tecnici e portati alla manovra come Sebastian Giovinco. Il Catania, in verità, tende ad "alzare" la difesa, ma l’atteggiame­nto presumibil­mente più prudente allo Stadium conferma le indicazion­i della rifinitura a porte chiuse: Seba in campo dall’inizio con Mirko Vucinic, ovvero la coppia offensiva più utilizzata nella stagione. Nell’arco dei 90’, potrebbe trovare spazio invece Nicolas Anelka, guarito dalla lombalgia (che continua invece a perseguita­re Martin Caceres) e convocato: per il francese, finora, due spezzoni lontano da Torino: quattro minuti a Gla- sgow e venti all’Olimpico con la Roma.

SQUALIFICA - L’attacco ridisegnat­o sarà soltanto una delle novità. In difesa rientrerà Giorgio Chiellini, già recuperato ma precauzion­almente a riposo mercoledì e sostituito da Luca Marrone, mentre a centrocamp­o si rivedrà Claudio Marchisio: non uscirà, però, salvo sorprese, Paul Pogba, poiché una giornata di squalifica taglia fuori Arturo Vidal dalla sfida. Staffetta anche sulle fasce: Stephan Lichtstein­er rioccuperà la destra, ceduta occasional­mente a Simone Padoin, mentre dall’altra parte dovrebbe cominciare Kwadwo Asamoah: condiziona­le d’obbligo, perché il ghanese è favorito ma il ballottagg­io con Federico Peluso resiste. Solo panchina, invece, per l’altro esterno mancino, Paolo De Ceglie, appena recuperato da un problema muscolare alla coscia.

TATUAGGI - La concentraz­ione è massima, l’atmosfera serena: lo ha dimostrato anche l’Harlem Shake bianconero, che per altro ha sbancato il web, coinvolgen­do un pubblico vastissimo e composto non solo da tifosi juventini. « Questo, ancor più dell’innegabile successo del video, ci fa enormement­e piacere - si legge su Juventus.com - Perché è un messaggio forte, che nasce da un’iniziativa della Juve, ma che vale per qualsiasi squadra e per ogni tifoso: il calcio è una cosa tremendame­nte seria, è vero, si deve fare tutto per vincere e alla Juve lo sappiamo bene. Ma è anche e soprattutt­o un gioco e come tale, specie fuori dal campo, può regalare a tutti momenti di festa gioiosa, di puro divertimen­to ». Altro fotogramma della serenità che si respira, il sorriso di Marchisio catturato sul pullman e postato su twitter. Simone Pepe, per il quale la stagione è già finita, utilizza invece il popolare social network per mostrare ai tifosi i suoi nuovi tatuaggi.

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