Mourinho torna a casa e cambia Dentro Schurrle fuori subito Mata
la prima volta che Mourinho torna al passato, in uno stadio dove in una teca è ancora conservato il suo cappotto portafortuna. Di solito i grandi non tornano mai, quando è successo in Italia (Sacchi e Capello al Milan, Trapattoni e Lippi alla Juventus) le fortune sono state alterne. Mourinho ha capito che può perdere e questa è una condizione nuova per uno che si faceva chiamare Special One. Ha già dato alcuni segnali precisi: Ivanovic tornerà a giocare terzino destro, mentre l’anno scorso ha fatto spesso il centrale, i giocatori di qualità come Hazard e Oscar staranno sulle fasce e al centro, dietro a Torres (se resta...) ci sarà il nuovo arrivato Schurrle e non Mata che, secondo Mou, rallenta il gioco. La novità è che il capitano Terry non fa parte della lista degli incedibili, ciò significa che potrebbe arrivare anche un altro difensore centrale. Peraltro nemmeno David Luiz convince fino in fondo il portoghese.
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