Giovanissimi, ai rigori fa festa l’inter
Scamacca sbaglia il tiro del trionfo, i nerazzurri si confermano campioni
AMMONITI: Bordin (R), Tumminello (R), Facchinetti (I) per gioco falloso; Piscopo (I) per fallo di mano. NOTE: un migliaio di spettatori. Osservato un minuto di silenzio in memoria di Stefano Borgonovo. Al 7’ sts allontanato Coppitelli per proteste. Angoli: 3-2 per l’Inter. Rec.: 1’ pt, 4’ st, 0’ pts, 1’ sts. ABBADIA SAN SALVATORE - Lo scudetto dei Giovanissimi Nazionali l’afferra l’Inter col cuore in gola nella girandola dei rigori, che per i campioni d’Italia cominciano male con l’errore di Taufer e finiscono benissimo quando Pissardo ipnotizza Scamacca e Nardi manda alto lasciando alla Roma solo tanti rimpianti. Per i nerazzurri è il secondo titolo consecutivo e il settimo della serie. Da Cerrone a Cauet la storia si ripete e nell’occasione consegna all’Inter l’unico trofeo della stagione.
La partenza sparata dei nerazzurri è come un’impronta immediata sulla partita. Nouaman dalla sinistra mette la palla in mezzo con Taufer che, solo davanti la porta, piazza la bella girata al volo del vantaggio. Coppitelli vede i suoi in difficoltà ma la reazione c’è e si materializza con una conclusione di Bordin deviata e la palla di Marcucci intercettata dal portiere (24’). La Roma ha il merito di non disunirsi, e l’atteggiamento viene premiato su una palla lunga dal fallo laterale di Macciocchi che al 27’ lascia di sasso la difesa nerazzurra con Tumminello che infila Pissardo.
E’ forte l’Inter, con le giocate di Taufer e la sostanza di Nouaman. La Roma va a folate, con Grossi e Franchi dinamici. Vacilla ma non cade Crisanto in avvio di ripresa quando si oppone alla conclusione di Traoré e trema su un tiro angolato di Piscopo. Scintille vere nel secondo tempo supplementare sulla punizione dalla destra di D’Alena al 6’ con proteste giallorosse per l’intervento di Taufer (tocca con la mano? Coppitelli s’arrabbia finendo fuori) e a seguire l’incursione dalla sinistra di Buglio che Crisanto blocca a terra. Servono i rigori e premiano l’Inter.