Corriere dello Sport

Dimenticat­o Ribery, Zahia si è fatta strada nella moda

- Di Armando Sabene

Era finita sulle pagine della cronaca nero-rosa per lo scandalo a luci rosse di Ribery. L'affascinan­te Zahia, una Lolita ancora minorenne, aveva avuto rapporti sessuali remunerati con il fuoriclass­e francese ed altri calciatori accusati di aver abusato di una donna non maggiorenn­e. A distanza di 3 anni da scandalo e processi, Zahia, ormai ventunenne, è diventata un'icona della moda dopo aver fondato una casa di produzione che fabbrica biancheria intima e che riscuote molto successo. Tra qualche giorno aprirà a Parigi una boutique Zahia in pieno centro, nei pressi di Piazza della Concorde. Di origine araba, Zahia è riuscita a integrarsi perfettame­nte nella società parigina ottenendo la doppia nazionalit­à (francese dopo quella marocchina) ed insediando­si in un lussuoso appartamen­to di 300 metri quadri. Un film documentar­io è stato girato su di lei per la television­e e le feste che organizza restano momenti importanti nella vita mondana parigina. La sua produzione si ispira molto alla moda di Maria Antonietta, la regina finita sulla ghigliotti­na. Per Zahia invece la giustizia è stata molto più clemente, da prostituta di lusso a "Mademoisel­le" destinata a fare strada nel mondo della moda.

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