CESSIONE BARI MONTEMURRO SI DICE OTTIMISTA
BARI - Una lunga partita a scacchi giocata su più tavoli. Da una parte il Bari, dall'altra quattro soggetti (Montemurro, Millenia Hope e altri due gruppi stranieri) che stanno muovendo i propri pezzi cercando la mossa vincente per dare scacco al re. In palio l'acquisizione del pacchetto di maggioranza del Bari. La prima mossa è stata di Paolo Montemurro, imprenditore barese e amministratore unico della Nuova Meridionale Grigliati con sede a Gioia del Colle e del suo socio Luigi Rapullino (Sideralba spa). Montemurro, gran tifoso della squadra e assiduo frequentatore del San Nicola aveva offerto ai Matarrese 10 milioni di euro poi 11,5 dopo l'incontro avuto a Roma con Antonio Matarrese e una dilazione di pagamento ridotta rispetto a quella della prima proposta. «Sono ottimista - fa sapere - Ritengo di avere buone possibilità di chiudere positivamente la trattativa». E sulla rateizzazione aggiunge. «Non credo che ci siano grossi ostacoli per trovare una soluzione soddisfacente per tutti». Ma la proprietà non si esprime. In piedi le trattative con gli altri due gruppi con offerte tra i 15 e i 18 milioni della prima, di circa 11 cash della seconda. Da non escludere il coinvolgimento della casa farmaceutica canadese, Millenia Hope.