Calaiò, Donadel, Dossena e Insigne jr. sono in partenza

NAPOLI - L’«altro» mercato ha un valore mica solo simbolico: perché quelli son calciatori e quelli poi possono esser soldi, il tesoretto utile per andare ad addobbare quel gruzzoletto già preparato per gli investimenti. L’«altro» mercato, al solito, riguarda le uscite: e c’è materiale umano di assoluto riguardo a disposizione dei possibili «amatori». GOLEADOR - Ne ha fatte d’acrobazie Emanuele Calaiò: e ogni volta, una sequenza di reti «protettive». Centotrentuno gol dalla C alla A, una professione espressa da Nord a Sud e una serie di richieste che gratificano. Le vacanze a Palermo, con moglie e fi- gli: e magari va a finire che non si dovrà procedere a rifare le valigie, perché magari maturano gli eventi...La Cina no, no troppo presto pensare di andar così lontano. Il primo napoletano ad imbattersi in Benitez fu Andrea Dossena, che a Liverpool visse una stagione comunque di arricchimento, con reti al Real Madrid e al Manchester United: ora lo hanno chiamato di nuovo in Inghilterra, ha preso atto dei sondaggi dalla Spagna, non gli dispiace l’estero ma neanche la possibilità di restare in Italia, tra la Sampdoria ed il Torino. VEDI OMAR - Il Livorno ha bussato per El Kaddouri, poi s’è dovuto mettere a riflettere sull’opportunità di allargare i propri interessi anche su Donadel; ma sul trequartista riscattato dal Brescia si sono informati pure il Chievo ed il Toro. C’è anche una Primavera che piace, in giro per l’Italia: Cristiano Lucarelli, fresco d’investitura al Perugia, s’è fatto avanti per avere Robertino Insigne, un talentino che ha bisogno di conoscere il professionismo e che può ben farlo in una città che ha un suo fascino particolare ed ambizioni indiscutibili. Il Pescara vorrebbe Fornito. Il mercato è anche altro...