L’ascoli riordina il settore tecnico
Il patron Benigni prova a convincere Pirozzi a entrare nello staff di Pergolizzi, prossimo allenatore della prima squadra
ASCOLI - La nuova stagione è salva. Dubbi e fantasmi di una eventuale mancata iscrizione sono stati dissipati nei giorni scorsi e il club marchigiano ha presentato la domanda di iscrizione con relativa fideiussione che permetteranno all'Ascoli, fresco retrocesso in Lega Pro, di prendere parte al prossimo torneo di Prima Divisione.
Ora, il nodo da sciogliere è lo staff tecnico visto che le manovre sono ancora in atto sia per quanto riguarda i collaboratori di Rosario Pergolizzi (il tecnico scelto per guidare il nuovo Ascoli ma ancora non presentato e quindi non ufficializzato) che il responsabile del settore giovanile sul quale il presidente Benigni punta moltissimo. In quest'ultimo ruolo è ancora in sella Nico Stallone, ma il suo nome è stato accostato anche al ruolo di secondo di Pergolizzi. Per il settore giovanile il più gettonato resta Sergio Pirozzi, il tecnico laziale della vicina Amatrice, piccola località dove da qualche anno ricopre anche la carica di sindaco. IL PALLINO DEL PATRON - Pirozzi ha lasciato un otti- mo ricordo dai tempi in cui guidava la Primavera bianconera che raggiunse la fase finale nazionale, ma ha guidato anche diverse squadre di serie D e, soprattutto, di Lega Pro. Pirozzi è un po' il pallino di Benigni che proprio ieri è salito ad Amatrice per incontrarlo di nuovo. I problemi sorgono soprattutto sul fronte delle garanzie che Pirozzi chiederebbe prima di tuffarsi nella nuova avventura che lo stimola moltissimo. In settimana la questione si risolverà in un modo o nell'altro. Se la fumata sarà bianca, non è escluso che Stallone faccia il secondo a Pergolizzi con Carassai che tornerebbe (condizionale d'obbligo perché la società non si è ancora mai espressa ufficialmente) a fare il responsabile degli osservatori. A tenere banco, però, è decisamente il probabile passaggio del direttore sportivo De Matteis al Napoli. Anche qui manca l'ufficialità, ma sembra che ormai sia cosa fatta. De Matteis andrebbe alla corte di De Laurentis con l'incarico di team manager, lo stesso che ricopre da otto anni nell'Ascoli prima che Benigni lo scorso anno lo promuo- vesse anche diesse.
Il suo posto a questo punto potrebbe essere preso da Marco Valentini, che quest'anno ha collaborato col Parma (la società che col Palermo mantiene stretti rapporti con l'Ascoli) e che nel finale di campionato Benigni ha voluto al suo fianco nel disperato tentativo di conquistare la salvezza. Sia Valentini che De Matteis furono tra i protagonisti della miracolosa salvezza dell'Ascoli guidato da Colomba. Inoltre De Matteis (ex calciatore in diverse squadre di C dopo le giovanili nella Lazio) ha legato il suo nome anche alle salvezze ottenute da Castori e Silva. A parte la risoluzione di alcune comproprietà (operazioni condotte da De Matteis), la costruzione della nuova squadra spetta ora al suo successore. Al quale il lavoro non mancherà di sicuro.