Le azzurre tolgono l’oro a Barbolini
TURCHIA-ITALIA 1-3 (25-23, 22-25, 23-25, 21-25) - TURCHIA: Onal, Karaday, Avci 1, Uslupehlivan, Tokatioglu 15, Toksoy 6, Cemberci, Sonsirma 12, Aydemir 1, Gumus 3, Cansu 4, Darnel 28. All. Barbolini. ITALIA: Bertone, Barcellini 15, Signorile 3, De Gennaro, Folie 5, Di Iulio, Partenio, Arrighetti 13, Caracuta, Gennari, Lucia Bosetti 20, Diouf 13. All: Mencarelli. Il migliore: Lucia Bosetti La chiave: la tenuta mentale dell’Italia nei momenti più delicati del match. MERSIN - L’ultimo confronto dei XVII Giochi del Mediterraneo si conclude nel solco dell’intera manifestazione, con l’Italia protagonista e vincente e la Turchia seconda ma in crescita. L’ultimo match dell’intera manifestazione è la finale di pallavolo femminile che vede di fronte l’Italia guidata da Marco Mencarelli e la Turchia dell’ex ct delle azzurre, Massimo Barbolini. Il Servet Tazegul di Mersin è pieno all’inverosimile con i suoi quasi 8.000 posti disponibilii tutti esauriti e un tifo da stadio (tamburi e trombe compresi) per la squadra di casa.
Le azzurre ci mettono un po’ ad entrare in partita, perdono il primo set ma poi prendono le misure trascinate dall’esperienza di Lucia Bosetti, miglior realizzatrice per l’Italia e da quella di Valentina Arrighetti. Anche la giovanissima Valentina Diouf fa il suo (13 i punti realizzati), confermandosi una delle atlete più interessanti in chiave futura. Nonostante la Tur- chia non molli, trascinata dalla stella dell’Eczacıbasi Istanbul, Neslihan Darnel (28 punti il suo score finale), e il palazzetto sia letteralmente infuocato, le azzurre mantengono la concentrazione e portano a casa i tre set successivi. E’ l’oro numero 70 per la spedizione azzurra in Turchia.
Soddisfatto il ct Mencarelli. «Più che per l’oro sono contento perché disputare questa finale era importante da un punto di vista mentale per un gruppo di atlete giovani con due o tre elementi di esperienza».
Questo progetto di rifondazione della Nazionale femminile ha visto crearsi due gruppi, l’uno che ha partecipato ai Mediterranei, l’altro, guidato da Paolo Tofoli che è andato in Russia per la Eltsin Cup e che proprio ieri ha perso la finale con le padrone di casa per 3-1. «Ora andremo in collegiale - spiega Mencarelli - con l’obiettivo di preparare bene il Mondiale 2014. In mezzo ci sarà l’Europeo, occasione per noi di far fare esperienza a una o due giovani di talento».
Visibilmente contrariato l’allenatore della Turchia, Barbolini, dal 2006 e fino ai Giochi di Londra sulla panchina azzurra. «Non è bello perdere in casa dando una delusione al proprio pubblico. Ma riconosco che l’Italia ha giocato meglio di noi e soprattutto non si è persa nei momenti difficili».