«Pantani rischia il Tour ’98»
Mcquaid: Ipotesi possibile se lui sarà nella lista di chi usò doping
Anche Marco Pantani rischia di seguire la sorte di Lance Armstrong: non c’è pace per il corridore romagnolo morto il 14 febbraio 2004 per un'overdose di cocaina.
Il suo nome potrebbe essere cancellato dall'albo d'oro del Tour de France, è un'ipotesi formulata da Pat McQuaid, presidente dell'Unione ciclistica internazionale (Uci), al giornale organizzatore del Tour, “L'Equipe”.
McQuaid ha detto: « La vittoria al Tour del 1998 di Marco Pantani? Potrebbe essere cancellato dall'albo d'oro qualora il suo nome dovesse comparire nella lista dei ciclisti che in quell'edizione hanno fatto uso di doping. E' una cosa che possiamo considerare ».
L’intervista rientra nell’ennesimo caso di doping scoppiato alla vigilia dell’inizio del Tour, il quotidiano sportivo francese ricorda che il 18 luglio prossimo - fra l’altro il giorno della doppia scalata all’Alpe d’Huez - una Commissione del Senato francese renderà nota la lista relativa alle analisi fatte su campioni di sangue prelevati ai corridori impegnati quell'anno al Tour.
I corridori hanno chiesto di posticipare la pubblicazione di quell’elenco dopo la conclusione del Tour ma hanno ricevuto una risposta negativa. RICERCA - Sono stati effettuati 60 test anonimi, per cercare con metodi nuovi l’Epo non rintracciabile nel 1998. Ora, 15 anni dopo, i senatori francesi hanno ottenuto di abbinare i campioni ai nomi dei corridori.
Quel Tour è famoso per il doping di squadra della Festina: tutta la squadra fu estromessa dal Tour, perché un’auto della società, piena di prodotti dopanti, fu bloccata alla frontiera franco-belga.
Pantani vinse quel Tour del 1998 dopo aver conquistato la maglia gialla a Les Deux Alpes. In quella tappa inflisse quasi due minuti a Rodolfo Massi, nove a Jan Ullrich e più di un quarto d'ora a Jalabert.
Alla fine Pantani si impose nella Grande Boucle con più di tre minuti di vantaggio sul tedesco e quattro sullo statunitense Bobby Julich. Anni dopo, sia Ullrich sia Julich hanno ammesso di aver fatto uso di sostanze dopanti.
L’albo d'oro del Tour, dopo il nome di Pantani nel 1998, presenta sette edizioni cancellate, quelle occupate da Lance Armstrong dal 1999 al 2005. Ora quei "buchi" rischiano di diventare otto di fila. ORDINE D’ARRIVO 2ª tappa Bastia-Ajaccio km 156: 1. Jan Bakelants (Bel, RadioShack) in 3h43’11” (media di 41,9 km/h); 2. Sagan (Svk) a 1"; 3. Kwiatkowski (Pol) st ; 4. CIMOLAI; 5. Boasson Hagen (Nor); 6. Simon (Fra); 7. F. GAVAZZI; 8. Impey (Saf); 9. BENNATI; 10. Lagutin (Uzb); 11. FAVILLI; 18. Gilbert (Bel); 22. Evans (Aus); 29. Hesjedal (Can); 31. Valverde (Spa); 33. MALACARNE; 35. Froome (Gbr); 38. Contador (Spa); 43. CUNEGO; 60. MORI; 64. GASPAROTTO; 74. A. Schleck (Lus); 79. TOSATTO; 94. DE MARCHI a 1’24”; 105. BONO a 5’39”; 107. QUINZIATO st; 123. MARANGONI a 12’44; 146. Goss (Aus) a 17’35”; 161. SABATINI st; 169. Kittel (Ger); 175. TRENTIN; 182. Cavendish (Gbr); 188. FERRARI; 189. MALORI; 198. (ultimo) Thomas (Gbr) a 17’35”.
CLASSIFICA GENERALE: 1. Bakelants (Bel) 8h40’03”; 2. D. Millar (Gbr) a 1"; 3. Simon (Fra) st; 4. Impey (Saf); 5. Boasson Hagen (Nor); 6. Gerrans (Aus); 7. Kwiatkowski (Pol); 8. Lagutin (Uzb); 9. Riblon (Fra); 10. Evans (Aus); 17. CUNEGO; 18. Froome (Gbr); 40. Hesjedal (Can); 55. A. Schleck (Lus); 57. Sagan (Cec); 58. Gilbert (Bel); 81. Contador (Spa); 198. (ultimo) Murayev (Kaz).
OGGI: 3ª tappa Ajaccio-Calvi km 145,5. Frazione corta ma impegnativa, perché priva in pratica di tratti in pianura ed esposta all’incognita del vento. Si risale la costa occidentale con quattro Gpm anche se facili: Col de San Sebastiano ( m 415 slm, 2ª cat) al km 12; Col de San Martino (m 429, 3ª cat) al km 58; Cote de Porto (m 161, 3ª cat) al km 75; Col de Marsolino (m 443, 2ª cat) a 13 km dall’arrivo.
TV: ore 12.10 Rai Sport 2; ore 12.3 Eurosport; ore 14.55 Rai 3; ore 23.15 Rai Sport 2 Tour di sera.
GIRO D’AUSTRIA - (r.q.) Kevin Seeldrayer ha vinto per distacco la 1ª tappa del Giro d'Austria, 135 km da Innsbruck a Kuhtai con arrivo in salita. Fra gli italiani in bella evidenza Antonino Parrinello (Androni Venezuela). Oggi 2ª tappa, 157 km da Innsbruck al Corno di Kitzbhuel (1800 slm).
GIRO DONNE - Tutta olandese la 1ª tappa del Giro d'Italia femminile con vittoria di Kirsten Wild su Marianne Vos, per effetto degli abbuoni, prima capoclassifica. La tappa, 124 km in Puglia da Giovinazzo a Margherita di Savoia si è risolta con una volata generale. Miglior italiana Marta Tagliaferro 3ª. Oggi 2ª tappa a Pontecagnano (Salerno) 100 km. Tv: ore 20 Rai Sport 2.