El Shaarawy a vuoto De Rossi, un gigante
URUGUAY
MUSLERA 5 – Lo stile è quello “soggettivo” dei tempi laziali. Anche certi errori di posizione: Diamanti ringrazia. Dice no solo a De Sciglio.
PEREIRA 5,5 – Ruvido e ammonito. Pure un colpo al viso a De Sciglio...
LUGANO 6 – Si “aiuta” troppo con Gilardino. Poi alla lunga ha la meglio.
GODIN 5,5 – Resta bruciato spesso dagli scambi veloci azzurri.
CACERES 5,5 - Piuttosto in difficoltà, pure sfortunato: colpito alla testa gioca bendato. E sbaglia dal dischetto.
GARGANO 5,5 – Prima poco dinamico. Bravo però a sfruttare un errore azzurro e a offrire l’assist a Cavani. Ipnotizzato da Buffon.
AREVALO RIOS 6 – Il palermitano non taglia né cuce. Ma è tignoso.
CRISTIAN RODRIGUEZ 5 – Si distingue a malapena in campo.
GONZALEZ (10’ ST) 6 - Con lui l’Uruguay cresce.
FORLAN 6 – Calcia molto, cerca di sorprendere Buffon anche da lontano, comunque propositivo. Ma butta tutto ancora dal dischetto.
SUAREZ 7 – Buon avvio da destra, qualcosa in mezzo, un paio di buone conclusioni, qualche “cattiveria” (giallo) e qualche furbizia da pistoleros. Ok il rigore.
CAVANI 7,5 – Arriva a questo “derby” con 42 gol stagionali nelle scarpe! Parte centrale, studia la situazione e alla prima occasione mata da fenomeno, raddoppiando su punizione. Siderale, anche su rigore.
TABAREZ (CT) 6 – Ha tre tenori, un'orchestrina prima sfiatata poi no.
ITALIA
BUFFON 7,5 – Para subito, anche in condizioni non semplici (l'esempio è la punizione di Forlan battuta sotto la barriera). Seccato da Cavani. Miracoloso su Forlan. Meno bene, ancora su punizione, sul Matador. Da mondiale tre volte ai rigori.
MAGGIO 6 – Spinge poco, meno brillante da terzino basso, lancia involontariamente il contropiede dell’1-1. Il più lucido nei supplementari
CHIELLINI 6 – Recupera e si batte. E' tra gli azzurri che chiude la stagione non in folle.
ASTORI 6 – Debutta in Confederazione in una partita carica soprattutto di insidie. Si merita il primo gol azzurro per aver saputo attendere.
DE SCIGLIO 6 – Bel duello con Suarez, che parte dalla sua. Qualche volta soffre ma ha il coraggio di non avere il braccino e scende molte volte, offrendo sfogo del gioco azzurro a sinistra. Meno bene nel finale, anche su rigore.
CANDREVA 6,5 – Sostenuto da una condizione invidiabile, si propone con continuità: marca, tira, gioca da titolare. Conquistando Prandelli.
DE ROSSI 6,5 – Che dire ancora? Meno male che sbaglia qualche appoggio. Come lo volete? Mediano oppure interno o regista o centrale in difesa, o bomber? Ieri, senza Pirlo, con un assetto cambiato, si diverte a fare giocare l'Italia come fosse casa sua prima di spegnersi, esausto.
AQUILANI 5,5 (25'ST) - E’ un momento così. Commette il fallo che poi vale il 2-2 di Cavani. Perde palla e porta al secondo giallo di Montoli-
vo. Freddo però dal dischetto.
MONTOLIVO 6 – Deve gestirsi, recupera molti palloni nel primo tempo, soffre poi e chiude sfinito, con un doppio giallo, ingiusto, che sconterà contro la Bulgaria.
DIAMANTI 6,5 – Torna ai livelli dell'Europeo, giocando bene, al di là delle splendide punizioni che “uccidono” Muslera. Lascia il posto a Giaccherini, che mette la firma dal dischetto.
GILARDINO 6,5 – Disidratato fino a 12 ore prima del match, si ripresenta con tutta la pulizia nel gioco di sponda che sa offrire al gioco d'attacco di una squadra, Nazionale compresa.
EL SHAARAWY 5,5 – Sapeva di giocarsi molto. Quello che si è visto ieri è il massimo che poteva fare adesso: qualche buono spunto e tanta confusione. Dovrà resettare e rialzare la cresta per conquistare il Brasile che conta. Come ha fatto su rigore.
PRANDELLI (CT) 7 – Merita questo terzo posto più di tutti, perché ha voluto e saputo comunque fare vedere di che pasta è lui e questa Nazionale, migliore del calcio italiano.
L’arbitro
HAIMOUDI (ALG) 6
– Direzione complessivamente equilibrata.