Prandelli felice «Avevo inserito anche Bonucci tra i rigoristi»
SALVADOR - Cerca di restare ai fatti, Prandelli. Ci sarà poi il tempo per andare in profondità. Secondo torneo internazionale e secondo podio per la sua
Italia: «Il bilancio? E’ più che positivo perché questa squadra ha dimostrato carattere. Dopo una stagione così, i ragazzi sono stati generosi. Siamo rimasti in partita e siamo stati premiati dai ri-
gori. Giusto così. Buffon non para i rigori? In Italia si dicono tante fesserie... Gigi è un grande portiere che ha dato la dimostrazione di grande attaccamento alla maglia. Bonucci, dopo l’errore decisivo con la Spagna? Si era reso disponibile a calciare il rigore e noi lo abbiamo messo settimo nella lista...» . Mettere insieme l’ultima squadra del
la stagione non è stato facile: «De Rossi mi ha dato la disponibilità ma sapevo che dopo un'ora poteva avere problemi al flessore. Poi c’erano Chiellini e Giaccherini in dubbio: tre non potevamo rischiarli. Farò tesoro di questo aspetto caratteriale. El Shaarawy? Ho sempre creduto in lui, l’ho convocato quando non era titolare nel Milan; a Coverciano mi diceva di essere un po' vuoto. Normale per un ragazzo dopo una grande stagione. A proposito di giovani Verratti, Florenzi e Insigne faranno parte di questo gruppone,
mi piace anche un po' di competizione. Giaccherini? L’ho guardato negli occhi per cercare di capire se poteva calciare il rigore, dopo non averlo fatto con la Spagna: lui non li ha abbassati...».
TABAREZ - Elogi da parte del ct dell’Uruguay. L’Italia non batteva la Celeste da quasi 25 anni, l’ultima volta ne era sem
pre lui il ct, a Italia ‘90: «Partita degna di questa coppa, sia noi sia l'Italia abbiamo dimostrato di essere da finale. Buffon è un grandissimo portiere ma il grande merito della rinascita italiana dopo il 2010 è di Prandelli, leader della Nazionale. Il vostro calcio resta nell’elite di quello mondiale. Ora ci impegneremo totalmente nelle ultime quattro partite di qualificazione. Noi in Brasile vogliamo tornare da protagonisti nel 2014».