Podolski all’Inter: è fatta
Accordo raggiunto con l’Arsenal, annuncio dopo Capodanno
A questo punto manca solo l’ufficialità, ma dopo il vertice di sabato a Londra e soprattutto dopo i nuovi contatti telefonici avuti ieri tra il giocatore e Wenger, tra i due club e tra Ausilio e l’entourage del giocatore, l’Inter ha definitivamente messo le mani su Lukas Podolski. Senza la squalifica di Giroud, il tedesco sarebbe arrivato a Milano per effettuare le visite mediche già nel week end e invece, con ogni probabilità, per iniziare la sua nuova avventura professionale alla Pinetina dovrà attendere ancora qualche giorno. Giroud è stato fermato per tre incontri e, dopo aver scontato la prima giornata di stop nella vittoria dell’Arsenal di ieri pomeriggio sul campo del West Ham, dovrà star fuori anche nel match di Premier League dell’1 gennaio contro il Southampton e in quello del 4 di FA Cup contro l’Hull City. Wenger considera quest’ultimo appuntamento meno importante e potrebbe anche decidere di liberare il nativo di Gliwice prima di domenica prossima, ma al momento l’allenatore francese ha dato il via libera alla sua partenza in prestito solo quando riterrà di non averne più bisogno. Per tenere anche Lukas sulla corsa, così, nella conferenza stampa successiva all’affermazione con gli Hammers sull’argomento si è limitato è a un enigmatico: «Al momento niente è ancora stato fatto. Nessuno andrà via adesso». CHIARIMENTO NOTTURNO. In realtà nel confronto avuto ieri sera con l’ex attaccante ex Colonia, Wenger gli ha promesso che lo lascerà andare anche perché dallo staff medico dei Gunners sono arrivate rassicurazioni sul fatto che il recupero di Ozil sia prati- camente ultimato e che l’ex Real tornerà disponibile tra una manciata di giorni. Con Ozil di nuovo in rosa per Podolski si sarebbe profilata addirittura la tribuna e certo lui non avrebbe mai accettato una simile eventualità. Per questo ha ribadito a Wenger il suo disappunto per la situazione che si è creata e per non essere sceso in campo neppure ieri quando un utilizzo anche parziale magari lo avrebbe fatto riflettere. Invece è rimasto 90' in panchina... Pare che negli ultimi giorni per l’ex Colonia fosse tornato alla carica anche il Galatasaray, ma ormai Prinz Poldi aveva scelto l’Inter e non ha cambiato idea. PRESTITO. Podolski è legato all’Arsenal da un contratto fino al 2016, ma a Milano arriverà in prestito. Tra i due club c’è l’accordo di ridiscutere del futuro del tedesco tra sei mesi a seconda di come sarà andata la sua stagione in nerazzurro. A quel punto l’Inter potrebbe anche averlo a prezzo di saldo considerato che essendo il vincolo con i Gunners a un solo anno dalla fine, Wenger non potrebbe certo chiedere troppi soldi. Restando fermi al presen- te, però, Mancini ha avuto il primo rinforzo, quello che gli consentirà di utilizzare il 4-23-1 che aveva in mente. A seconda di quando Podolski arriverà in Italia, l’Inter proverà a portarlo almeno in panchina contro la Juventus: perché l’operazione sia completata è necessario che il tesseramento sia ultimato entro la mezzanotte del 5 gennaio. I margini per avere il transfer dalla Premier League potrebbero esserci, ma se Wenger deciderà di trattenerlo oltre 1 gennaio, l’esordio slitterà a InterGenoa dell’11.
Senza questo intoppo, sarebbe già arrivato. Invece c’è incertezza su quando sbarcherà Mancini spera di poterlo schierare nel 4-2-3-1 anti-Juve, oppure debutto col Genoa