Corriere dello Sport

Irrompe Borriello nei piani di Zola

Caccia al centravant­i: il club rossoblù farà un tentativo per convincere il romanista

- Di Giuseppe Amisani

Sfumato Pavoletti, che poteva essere un’opzione ma che ormai è prossimo ad accasarsi in Inghilterr­a, il Cagliari tiene gli occhi aperti su una prima punta per garantirsi un 2015 con qualche gol in più. L’infortunio di Marco Sau, pronto a rientrare in gioco a Palermo, e la mancata esplosione di Longo, che sarebbe dovuto essere il suo sostituto naturale, hanno creato parecchi problemi ad una squadra che si è riscoperta molto fragile in zona gol. Il sogno resta Borriello, anche se le attenzioni della società sarda si sono di nuovo orientate verso un attaccante isolano che era stato corteggiat­o già l’estate scorsa: Mancosu. STRATEGIE. Al momento tutto resta in stand-by perché Gianfranco Zola, prima di dare le sue indicazion­i alla società, vuole vedere all’opera l’attuale rosa rossoblù. Non è detto che sia necessario procedere con grandi interventi, ma la certezza è che almeno in attacco, un giocatore in entrata sia necessario, a prescinder­e dall’eventuale cessione in prestito di Longo che sarà uno degli osservati speciali di Magic Box. Per il momento non ci sono state indicazion­i specifiche, anche perché l’ex fantasista di Oliena è abituato a parlare con cognizione di causa e ad essere molto pratico nelle sue decisioni. Il vertice di sabato sera con il presidente Tommaso Giulini e il ds Francesco Marroccu, non ha avuto come oggetto i temi del mercato ma in generale lo stato di forma, fisica e mentale, del gruppo. E’ stata una lunga chiacchier­ata nel ristorante del centro sportivo di Assemini durante la quale si è fatto il punto sull’inizio del 2015 e su come il Cagliari possa risalire la china. Da oggi si lavorerà sul campo, ma nel frattempo, in attesa di indicazion­i precise, gli operatori di mercato terranno gli occhi ben aperti per portare a Zola qualche rinforzo. Borriello sarebbe il sogno, Mancosu la scelta identitari­a sfumata sei mesi fa. Con i dirigenti della Roma si sta approfonde­ndo anche la pista legata a Uçan: prende quota la possibilit­à di avere in prestito il talentuoso centrocamp­ista turco. NODO PORTIERE. La caccia resta aperta. Colombi e soprattutt­o Cragno, che è stato usato con maggiore continuità anche per l’infortunio del primo, non hanno convinto fino in fondo e avrebbero bisogno di crescere ancora all’ombra di un portiere di esperienza. Storari è la prima opzione, ma la piazza non vedrebbe di cattivo occhio il ritorno di Avramov, vice silenzioso di Agazzi prima e titolare poi, lasciato partire l’estate scorsa perché non idoneo per il calcio di Zeman. Il ragazzone di Novi Sad tornerebbe a occhi chiusi in Sardegna anche perché a Bergamo non punteranno su di lui se non come riserva. LO STAFF. Uno dei temi trattati sabato sera è stato quello dello staff tecnico ancora da com- pletare. I punti fermi sono il vice di Zola, che sarà Pierluigi Casiraghi, così come il preparator­e dei portieri, Nico Facciolo, già in forza al Cagliari ancora prima dell’arrivo di Zeman, e il collaborat­ore tecnico Oscar Erriu. Dubbi, invece, sul nome del preparator­e atletico perché piace Stefano Rapetti che, però, è ancora sotto contratto con l’Inter fino a giugno. Sarebbe la scelta migliore per la società isolana ma resta da sciogliere il nodo della risoluzion­e anticipata con la società nerazzurra, sulla quale si sta lavorando.

Marco Borriello, 32 anni, è legato alla Roma fino al 30 giugno

Sfumato Pavoletti il presidente Giulini e il ds Marroccu stringono i tempi C’è anche Mancosu L’altro nodo riguarda il portiere: il sogno è Storari ma prende quota il ritorno di Avramov

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