Irrompe Borriello nei piani di Zola
Caccia al centravanti: il club rossoblù farà un tentativo per convincere il romanista
Sfumato Pavoletti, che poteva essere un’opzione ma che ormai è prossimo ad accasarsi in Inghilterra, il Cagliari tiene gli occhi aperti su una prima punta per garantirsi un 2015 con qualche gol in più. L’infortunio di Marco Sau, pronto a rientrare in gioco a Palermo, e la mancata esplosione di Longo, che sarebbe dovuto essere il suo sostituto naturale, hanno creato parecchi problemi ad una squadra che si è riscoperta molto fragile in zona gol. Il sogno resta Borriello, anche se le attenzioni della società sarda si sono di nuovo orientate verso un attaccante isolano che era stato corteggiato già l’estate scorsa: Mancosu. STRATEGIE. Al momento tutto resta in stand-by perché Gianfranco Zola, prima di dare le sue indicazioni alla società, vuole vedere all’opera l’attuale rosa rossoblù. Non è detto che sia necessario procedere con grandi interventi, ma la certezza è che almeno in attacco, un giocatore in entrata sia necessario, a prescindere dall’eventuale cessione in prestito di Longo che sarà uno degli osservati speciali di Magic Box. Per il momento non ci sono state indicazioni specifiche, anche perché l’ex fantasista di Oliena è abituato a parlare con cognizione di causa e ad essere molto pratico nelle sue decisioni. Il vertice di sabato sera con il presidente Tommaso Giulini e il ds Francesco Marroccu, non ha avuto come oggetto i temi del mercato ma in generale lo stato di forma, fisica e mentale, del gruppo. E’ stata una lunga chiacchierata nel ristorante del centro sportivo di Assemini durante la quale si è fatto il punto sull’inizio del 2015 e su come il Cagliari possa risalire la china. Da oggi si lavorerà sul campo, ma nel frattempo, in attesa di indicazioni precise, gli operatori di mercato terranno gli occhi ben aperti per portare a Zola qualche rinforzo. Borriello sarebbe il sogno, Mancosu la scelta identitaria sfumata sei mesi fa. Con i dirigenti della Roma si sta approfondendo anche la pista legata a Uçan: prende quota la possibilità di avere in prestito il talentuoso centrocampista turco. NODO PORTIERE. La caccia resta aperta. Colombi e soprattutto Cragno, che è stato usato con maggiore continuità anche per l’infortunio del primo, non hanno convinto fino in fondo e avrebbero bisogno di crescere ancora all’ombra di un portiere di esperienza. Storari è la prima opzione, ma la piazza non vedrebbe di cattivo occhio il ritorno di Avramov, vice silenzioso di Agazzi prima e titolare poi, lasciato partire l’estate scorsa perché non idoneo per il calcio di Zeman. Il ragazzone di Novi Sad tornerebbe a occhi chiusi in Sardegna anche perché a Bergamo non punteranno su di lui se non come riserva. LO STAFF. Uno dei temi trattati sabato sera è stato quello dello staff tecnico ancora da com- pletare. I punti fermi sono il vice di Zola, che sarà Pierluigi Casiraghi, così come il preparatore dei portieri, Nico Facciolo, già in forza al Cagliari ancora prima dell’arrivo di Zeman, e il collaboratore tecnico Oscar Erriu. Dubbi, invece, sul nome del preparatore atletico perché piace Stefano Rapetti che, però, è ancora sotto contratto con l’Inter fino a giugno. Sarebbe la scelta migliore per la società isolana ma resta da sciogliere il nodo della risoluzione anticipata con la società nerazzurra, sulla quale si sta lavorando.
Marco Borriello, 32 anni, è legato alla Roma fino al 30 giugno
Sfumato Pavoletti il presidente Giulini e il ds Marroccu stringono i tempi C’è anche Mancosu L’altro nodo riguarda il portiere: il sogno è Storari ma prende quota il ritorno di Avramov