Il Frosinone torna a vincere grazie al gol di Gori
tanamento di Stellone, ad inizio di match, per avere il tecnico frusinate varcato con un piede la linea di demarcazione del campo nell’intento di rimettere subito il pallone in gioco, un gol annullato, tre calci di rigori non concessi, senza contare altre contestate valutazioni dei falli. In questo bailamme le squadre cercano di giocare al calcio con il Frosinone che costringe il Vicenza nella propria metà campo tanto che Pigliacelli resta inoperoso per l’intera gara. Al 17’ su cross di Gori, Curiale di testa impegna Bremec, un minuto dopo su assist di Ciofani sempre Curiale ha tra i piedi il pallone del possibile vantaggio ma finalizza con un tiro debole e centrale che il portiere respinge. Al 19’ Ciofani in volo devia di testa un cross di Soddimo ma l’estremo difensore spagnolo è ben piazzato. Al 25’ spunto personale di Paganini che si infila in area e viene stretto in sandwich da due avversari, la palla rimpalla sui piedi di Curiale che è steso da Sciacca, l’arbitro non concede il rigore e ammonisce l’attaccante per simulazione.
Nella ripresa stesso copione. Al 14’ triangolazione Zanon-Soddimo-Paganini che conclude da ottima posizione con un sinistro da dimenticare. Al 16’ su calcio piazzato di Musacci Schiavi di testa svetta su tutti e fa centro ma l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente Marinelli per un fuorigioco che non si capisce di chi. Al 18’ il gol partita: calcio piazzato di Masucci respinto corto da un difensore, raccoglie Gori che controlla, entra in area e lascia partire con il destro un diagonale con pallone che s’insacca a fil di palo. I vicentini protestano per una posizione di off side passiva di Curiale. Nel finale si gioca poco anche per le quattro espulsioni, l’ultima in pieno recupero con Bremec, che atterra a metà campo con una violenta entrata Paganini.