Bravo, te lo leggo in faccia
Milwaukee sceglie le star “leggendo” le emozioni sul volto
Non basta essere un buon giocatore di basket per entrare nella NBA: almeno a Milwaukee pensano che ci voglia anche dell’altro. «Noi impieghiamo il nostro tempo per valutare gli atleti da un punto di vista tecnico e analitico - spiega David Morway, il cui ruolo è assistente general manager e lavora direttamente per i proprietari dei Bucks, Wesley Edens e Marc Lasry - Ma l’aspetto complicato del puzzle è quello psicologico e non solo: c’è il carattere e la personalità senza dimenticare la chimica di squadra». DOTTRINA. Ecco allora che per cercare di risolvere tutti i problemi, per avere risposte il più possibile sicure a domande e dubbi, Milwaukee ha ingaggia- to Dan Hill, che non è un esperto di basket, ma è uno dei più riconosciuti seguaci di una “dottrina” che si basa sulla “lettura” del viso per capire le persone.
Hill si affida infatti al F.A.C.S., acronimo che sta per Facial Acting Coding System: è un sistema creato dallo psicologo svedese Carl Herman- Hjortsjo, e successivamente adottato da Paul Ekman, per riconoscere il comportamento emozionale delle persone. Così per comprendere se effettivamente un giocatore, in particolar modo chi proviene dal college, è adatto alla squadra, Hill studia il volto dei candidati a vestire la maglia dei Bucks per decifrare quali dei 43 muscoli facciali stanno lavorando al momento dell’analisi.
Sono sette le emozioni fondamentali che si cerca di individuare per saper di più su chi è sotto esame: felicità, sorpresa, disprezzo, disgusto, tristezza, rabbia e paura. Il F.A.C.S. è stato utilizzato anche nell’ultimo Draft, quando con il numero 2 è stato scelto Jabari Parker (attualmente infortunato, stagione finita, una delle grandi promesse della NBA) che ha vinto il ballotaggio con Dante Exum. Hill ha passato 10 ore con Ramel Smith, psicologo della squadra, analizzando i video dei candidati.
«Non avevamo nulla contro Exum - ha voluto comunque far presente Dan Hill, che ha avuto un peso nella decisione - ma la resistenza emotiva, la stabilità, una certa presenza sono state tutte chiavi prese in considerazione per sostenere la candidatura di Parker».