Un Ancelotti “nero” Inzaghi: Avanti così
Carlo contrariato per il ko. Pippo: «Bene con Napoli, Roma, Real. Ora il Sassuolo»
- Festa grande nello spogliatoio rossonero a fine gara mentre Ancelotti non ha nascosto la sua forte delusione confidandosi solo con Real Tv. Filippo Inzaghi ha salutato il successo contro il Real Madrid con una certa moderazione, anche perché del «suo» Milan ancora non si fida completamente. «Sono soddisfatto - ha detto a fine gara - Era pur sempre un'amichevole e, quindi, non dobbiamo montarci la testa. È da un po' che stiamo giocando così, direi abbastanza bene, e contro il Real Madrid le cose sono andate ancora meglio». Il suo «pupillo» El Shaarawy ha mantenuto fede alle promesse: una doppietta al Real Madrid non è cosa da tutti e Inzaghi lo sa benissimo considerato il fatto che ne firmò una (2-2) ai Blancos di Mourinho a San Siro in Champions League, il 3 novembre 2010, rispondendo così al gol di Higuain, prima del pari finale di Pedro Leon in pieno recupero. COMPLIMENTI. Inzaghi ovviamente a fine gara era contento per il Faraone che ha deciso di proteggere, di preservare ma anche di rilanciare nel suo Milan. «Stephan ha fatto molto bene, ha segnato due gol bellissimi - ha detto il tecnico - Tutti i miei giocatori hanno disputato un’ottima gara, anche chi è entrato dopo. Adesso ho davvero l'imbarazzo della scelta». Anche se, a dire il vero, Inzaghi contro il Sassuolo do- vrà fare ameno di almeno 7 giocatori: gli infortunati De Sciglio, Van Ginkel e Rami; gli squalificati Armero, De Jong e Mexes; l’indisponibile (Coppa d’Asia) Honda. BILANCIO. Il 2014 non si sarebbe potuto concludere meglio il 2014 per Inzaghi. «Nelle ultime tre partite abbiamo affrontato Napoli, Roma e Real Madrid vincendone due e pareggiandone una - ha ricordato - giocando alla pari con tutti. C'è il giusto spirito e la voglia. C'è grande soddisfazione. Ora penso al campionato e quella che sarà la partita più difficile per noi, il Sassuolo». Berlusconi aveva fatto una telefonata beneagurante poco prima del fischio d’inizio. «Sono contento per il presidente - ha spiegato - l'ho sentito prima della partita. Aver visto che ce la siamo giocata l'avrà reso contento. Vederci cresciuti così tanto mi fa ben sperare. La più bella soddisfazione è aver avuto questo piglio, un orgoglio da Milan». SUPER-MENEZ. La rete segnata al 23' del primo tempo contro il Real Madrid, è stato il primo gol realizzato da Jérémy Menez contro i Blancos che il francese non aveva mai incrociato nella sua lunga carriera.