30.000 CUORI
Una festa emozionante ieri al San Paolo Il popolo azzurro ha abbracciato Benitez e i giocatori dopo il trionfo in Supercoppa Da Higuain a Hamsik: brividi speciali Strinic stregato da così tanto affetto: «Voglio ringraziare i miei nuovi tifosi»
Un bagno di folla, quello che ci voleva per iniziare il nuovo anno nel clima migliore. Accorrono in trentamila al San Paolo per assistere ad un allenamento a porte aperte, applaudire i propri beniamini ed andare in delirio quando viene mostrata la Supercoppa italiana vinta a Doha con la Juventus.
L’operazione-simpatia voluta da De Laurentiis ha riscontrato un successo straordinario con i calciatori rimasti con tanto di bocca aperta e una città paralizzata dal traffico per ore. In trentamila, tanti di più rispetto ad alcune partite di campionato disputate quest’anno a Fuorigrotta. Ad un certo punto, c’è stato bisogno di spalancare anche i cancelli della Curva B dal momento che il settore Distinti era pieno fino all’inverosimile. In trentamila ad applaudire Higuain, ad incitare Hamsik, a saltare con tutti a fine allenamento specie quando è stata mostrata la Supercoppa dai diretti protagonisti. «Oggi è stato un giorno speciale», ha scritto De Guzman su Twitter. E Strinic, l’ultimo acquisto, che partecipava all’allenamento pur non essendo stato ancora ufficializzato, non ha perso occasione per spostare lo sguardo sugli spalti ammirando incuriosito quella marea di folla. E in serata, sempre attraverso Twitter, ha fatto conoscere il suo pensiero: «Una grande emozione, grazie a tutti i tifosi presenti». BENITEZ. Ore 11.05 di ieri mattina. Il settore Distinti era già pieno quando Benitez si è avvicinato alla Supercoppa, sistemata sotto la Tribuna, e l’ha sollevata al cielo. Poi si è diretto con il trofeo tra le braccia verso il centrocampo. Tripudio collettivo. Dopo averla riposta, si è concesso ad alcune emittenti nazionali prima di iniziare la seduta di allenamento: «Siamo molto contenti di essere qui - ha detto il tecnico spagnolo - La gente di Napoli lo merita. Vorrei augurare buon anno a tutti i nostri tifosi, a tutti voi. E’ fantastico iniziare cosi,
Rafa Benitez, 54 anni, mostra la Supercoppa Gonzalo Higuain, 27 anni, bacia il trofeo vinto dal Napoli a Doha contro la Juventus Ecco la Supercoppa esposta allo stadio San Paolo Una foto di gruppo della squadra durante la splendida festa con i 30.000 tifosi L’orgoglio di Marek Hamsik, 27 anni Gökhan Inler (30) si ferma a firmare autografi sia per i tifosi che per i giocatori che hanno lavorato tantissimo, è un qualcosa di speciale». Quindi il via al riscaldamento e poi ad una partitina in famiglia mentre dagli spalti si levavano cori all’indirizzo di Higuain ed anche di Marek Hamsik nei cui riguardi sventolava una bandiera della Slovacchia. TANTI BAMBINI. E’ stata anche una festa per i più piccoli. Il Napoli aveva concesso l’ingresso sul campo ai ragazzi, un centinaio, che avevano partecipato al «summer camp». Ma sugli spalti ce n’erano tanti altri, accompagnati dai genitori. I calciatori hanno ripagato quel calore, impegnandosi come fosse stata una partita vera. Applausi e grida di compiacimento per ogni giocatore. Occhi puntati su Strinic, quando Rafa ha ordinato l’esercitazione sui cross dagli esterni. Il croato ha mostrato di avere un piede morbido quanto elegante. Non da meno le deviazioni volanti di Higuain, Mertens e Callejon, quest’ultimo applaudito anche dal fratello gemello Juanmi, in vacanza a Napoli e seduto in panchina.
Al termine della seduta, i calciatori si sono avvicinati alla Supercoppa e l’hanno sollevata al cielo per la gioia dei trentamila. A quel punto, una parte della tifoseria ha intonato «‘o surdato ‘nnamurato» e poi cori speciali per due dei protagonisti di Doha, Rafael e Gargano. Entrambi hanno gradito, ringraziando vistosamente i tifosi. Ma più di tutti sembrava soddisfatto Rafa Benitez. Il suo desiderio di voler lottare «spalla a spalla» con il pubblico di Napoli si era avverato. I tifosi hanno riconosciuto l’impegno del gruppo di voler vincere la Supercoppa ed ora sono pronti a sostenerli in campionato e in Europa League. Edoardo De Laurentiis ha provveduto ad informare i genitori, ancora all’estero, di quanto stava avvenendo a Fuorigrotta: una sbornia di entusiasmo straordinaria, quello che ci voleva per ripartire nell’anno nuovo con il morale giusto. Potere della Supercoppa ma anche dei due nuovi acquisti: Strinic e Gabbiadini.