Corriere dello Sport

Tommasi: Dico sì poi stop a gennaio

«In campo nei giorni di festa, l’abbiamo già sperimenta­to in B. E su Ferragosto...»

- Et.in.

Damiano Tommasi, presidente dell’Aic: il sindacato dei calciatori come valuta l’idea di giocare durante le vacanze natalizie? «Intanto per noi non si parla di vacanze ma di sosta. A noi l’idea di giocare tra Natale e Capodanno piace, avendo poi una sosta lunga a gennaio: l’abbiamo già attuata in Serie B, anche se quest’anno una gara a metà gennaio ha accorciato i tempi. E’ il progetto più funzionale, una sosta lunga come avviene in Germania ma allo stesso tempo squadre in campo nei giorni di festa». Le vacanze dei calciatori, in realtà, non coincidono con

Damiano Tommasi l’intero periodo di sosta. «No, ai calciatori sono concessi sette giorni di stop complessiv­i. Sul piano sportivo, servono a recuperare dopo la lunga attività della prima parte di stagione. L’idea è limitare al massimo l’attività nel periodo invernale, parlo di allenament­i e impegni ufficiali, nell’ottica della prevenzion­e degli infortuni. Se pensiamo alla Germania, loro chiarament­e hanno un’esigenza più forte legata al clima freddo, però hanno anche stadi e campi attrezzati. Ovviamente, i calendari di A e Bundesliga sono molto differenti». Quindi per Juve e Borussia Dortmund... «Il Borussia giocherà 5 partite ufficiali prima della gara di Champions, con 41 giorni di stop tra l’ultima partita di dicembre e il prossimo impegno ufficiale. La Juve nello stesso arco di tempo giocherà 10 partite, con 14 giorni di stop tra l’ultima partita ufficiale e l’impegno di martedì con l’Inter. E’ anche vero, però, che in Spagna si giocano ancora più gare». La sosta a gennaio concidereb­be con il mercato invernale aperto «E’ un aspetto da tener conto, poi c’è il discorso del clima. Tutte situazioni che ti permettono poi di affrontare la seconda parte della stagione in maniera diversa. Un riposo adeguato a metà stagione, giocando però in date più indicate per lo spettacolo». Per ora, però, si parla solo di anticipare la Serie A. «Proponiamo da tempo di giocare a Ferragosto: per noi è meglio che giocare di sera nei mesi invernali. Bisogna sempre pensare a che tipo di spettacolo si offre».

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