Corriere dello Sport

Balotelli: Difficile trovare uno come lui

Tantissimi messaggi, anche da Benitez: «Steve, non camminerai mai solo»

- G.m.

Per tutti, e non solo strettamen­te ad Anfield, è già una leggenda. Così è inevitabil­e, facilmente prevedibil­e, che nel giorno del suo addio sia stato un rincorrers­i di testimonia­nze, giudizi, dichiarazi­oni in onore del capitano dei Reds. Anche da parte di chi, forse solo parzialmen­te, è responsabi­le di questo divorzio. Perché se è vero che lo stesso Gerrard ha voluto schi- vare con cura ogni polemica, è indubbio che il feeling con Brendan Rodgers non sia mai pienamente sbocciato. Ma ieri il manager del Liverpool è stato tra i primi a tributare i meritati onori a Gerrard: «E’ un compito praticamen­te impossibil­e quello di trovare le parole appropriat­e per riassumere la carriera di Gerrard e la sua importanza per il Liverpool. Questi sono tempi in cui la pa- rola leggenda è ampiamente abusata ma nel suo caso sempliceme­nte non gli rende giustizia». BENITEZ. Da Napoli, il tecnico di tanti trionfi ad Anfield - compresa la Champions vinta a Istanbul - gli ha tributato in una lettera tutti gli onori: «Se esiste una parola che, per me, riassume il carattere, e il modo di fare, di com’è dentro e fuori lo Steven Gerrard che conobbi nel Liverpool sarebbe senza dubbio “passione”. Steve fu un elemento chiave, direi fondamenta­le, per i titoli che abbiamo ottenuto. Gli auguro il meglio, ogni fortuna e lo ringrazio per il suo grande contributo che ha dato nel progetto che abbiamo condiviso. Va via il vero cuore “Red”: Steve, ricorda che non camminerai mai da solo», chiude Rafa, con chiaro riferiment­o al mitico canto dei tifosi di Anfield. BALOTELLI. Molti, anche tra i suoi compagni, si sono affrettati ad esprimere la loro ammirazion­e. Come l’attaccante Rickie Lambert, arrivato solo quest’estate ad Anfield ma tifossimo dei Reds fin da bambino. « Per me è stato, continua ad essere e sarà sempre il numero uno. Per me ha significat­o tutto, il suo esempio è stato incredibil­e. Ha regalato ai tifosi così tante notti incredibil­i. Non le potrò mai scordare e come me tutti i tifosi del Liverpool». Mario Balotelli lo ha paragonato ad un campione del mondo come Andrea Pirlo: «Penso che sia stato all’altezza di Pirlo, visione tecnica ma anche potente. Steven può fare qualsiasi cosa, è un giocatore fantastico. Sarà molto difficile per il Liverpool trovare un giocatore come lui in futuro». Anche la società si è fatta sentire: il proprietar­io John W. Henry e il presidente Tom Werner hanno emesso un comunicato congiunto, spiegando come la scelta di Gerrard «provochi sentimenti molto forti. Perché se da un lato è triste che Gerrard non giochi più per noi, dall’altro sentiamo gratitudin­e e gioia per avere avuto il privilegio di averlo con noi» si legge nel comunicato.

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