C’è troppo Wolfsburg: addio amaro per Klopp
BORUSSIA DORTMUND (4-2-31): Langerak; Durm (22' st Piszczek), Subotic, Hummels, Schmelzer; Kehl (22' st Blaszczykowski), Gündogan; Mkhitaryan, Kagawa, Reus (34' st Immobile); Aubameyang. All. Klopp. WOLFSBURG (4-2-3-1): Benaglio; Vieirinha, Naldo, Klose, Rodriguez; Luiz Gustavo, Arnold (36' st Schürrle); Perisic (29' st Guilavogui), De Bruyne, Caligiuri (41' st Träsch); Dost. All. Hecking. ARBITRO: Brych MARCATORI: 5' pt Aubameyang (B), 22' pt Luiz Gustavo (W), 33' pt De Bruyne (W ), 38' pt Dost (W). AMMONITI: Mkhitaryan (B); De Bruyne, Vieirinha (W). NOTE: spettatori 74.322 (esaurito) Niente sentimentalismi nell'ultima notte di regno di Jürgen Klopp: il Pokal ha onorato la gerarchia della Bundesliga e il Wolfsburg vice-cam- pione di Germania vince per la prima volta la competizione. Anziché il quarto titolo di Klopp all'addio col Borussia, risplende la prima incoronazione del rampante Dieter Hecking. Premiati tre anni di lavoro per risollevare la squadra della Volkswagen finita nelle retrovie dopo la sorprendente affermazione nella Bundesliga 2009 sotto la guida di Magath. Allora furono Barzagli e Zaccardo a dare un tocco tricolore al successo. Stavolta, l'impronta italiana giunge dall'oriundo calabrese Daniel Caligiuri, probabile esordiente nelle prossime convocazioni del ct Conte.
Celebrano la 72ª edizione della Coppa nazionale 6 tedeschi nel Borussia, solo 2 nel Wolfsburg (Klose e Arnold) senza contare il doppio passaporto di Daniel Caligiuri probabile azzurro di Conte, col ta- lentuoso belga De Bruyne che alla vigilia ha prolungato fino al 2020 per 10 milioni l'anno (potenza di mamma Volkswagen!) e clausola rescissoria di 70 milioni. Trentamila borussiani senza biglietto si sono ammassati davanti ai maxischermi nell'aeroporto berlinese fuori uso di Tempelhof. All'Olympiastadion battesimo dell'"occhio di falco" nel calcio tedesco.
Hecking di nuovo schiera titolare Caligiuri lasciando in panchina il campione del mondo Schürrle. Di riserva (fino al 79') anche Ciro Immobile, per la 14ª volta di fila. Ciro batte le mani a Aubameyang che va in gol già al 5' con una deliziosa girata al volo di destro su assist di Kagawa (23 reti stagionali per l'ex ragazzino di Milanello). Palla al centro e Langerak sventa una rasoiata di Perisic. Al 18' Reus tira in curva l'occasione del 2-0. Sembra tornato il grande Borussia, ma il Wolfsburg non abbassa la testa. Il pari al 22' : Langerak respinge male una punizione bomba di Naldo (fallo su Caligiuri) sui piedi di Luiz Gustavo: 1-1. Da una cocciuta azione di Caligiuri anche il raddoppio: la palla sgocciola al limite sul destro di De Bruyne che non perdona. Borussia stordito, in ritardo e slegato in tutte le zone del campo. Klopp impietrito. Spettacolare il tris in 16': Dost allarga a destra su Perisic e s'imbuca al centro dove il croato gli pennella l'incornata sul secondo palo: Schmelzer e Subotic saltati come birilli. Nella ripresa, Langerak in uscita nega il poker a Caligiuri e Kagawa sfiora il palo. Poi è Durm ad opporsi sulla linea al destro di Caligiuri.