Corriere dello Sport

Milinkovic, sì Borini riflette Keita in bilico

- D.r.

INVIATO AD AURONZO - Fine settimana, in linea con la richiesta di Pioli (aspetta un colpo entro il 20 luglio). E’ stato fissato un nuovo contatto tra Lazio e Genk per il regista Milinkovic, avverrà nel week-end. Lotito e Tare vogliono chiudere, la trattativa va avanti da settimane. Il confronto potrà essere decisivo, gli otto milioni proposti sono pronti. «Milinkovic vuole la Lazio», l’ha detto il suo manager alla società belga, ormai lo sanno tutti. Il Genk è più morbido, fino all’ultimo proverà a monetizzar­e al massimo. Sergej Milinkovic ha 20 anni, cederlo a otto milioni, dopo averlo pagato 400mila euro, è già un affare. Il Genk non ha l’ambizione di tenerlo, ma vuole venderlo bene. Pioli ha chiesto anche un attaccante esterno, è in pole Fabio Borini del Liverpool. Si sta allenando con Balotelli, sono fuori rosa, non convocati per la tournée in Australia ed Estremo Oriente. Borini incontrerà in questi giorni il suo manager De Marchi, potrebbe convincers­i ad accettare la proposta di Lotito. A Liverpool guadagna circa 2 milioni di euro, ma è in scadenza nel 2016. La Lazio gli offre un contratto più lungo a 1,5 milioni. Lotito vorrebbe pagare Borini 3,5 milioni, gli inglesi non fanno tanti sconti, è questo il problema. In alternativ­a c’è Ricardo Kishna dell’Ajax, è stato una prima scelta, ma l’Ajax pretende 5 milioni, la Lazio ne offre 3, l’olandese è in scadenza nel 2016 come Borini. E’ sempre in bilico Keita, nonostante la partenza a razzo. Ha il 50% di possibilit­à di partire e di restare, ha parlato ieri: «Il mio modulo è il 4-3-3, ma sono pronto a giocare in tutte le posizioni. Che Keita si vedrà? Continuerò a lavorare sempre con entusiasmo e forza, speriamo bene. In cosa noto migliorame­nti? Ho imparato a lavorare senza palla». Ha risposto così, come può piacere a Pioli. L’anno scorso il tecnico ha bocciato lo spagnolo da attaccante esterno, l’ha utilizzato da punta centrale per l’emergenza infortuni. Pioli chiede un lavoro preciso sulla fascia, Keita s’è sentito snaturato. In partenza Lorik Cana, non ha raggiunto il ritiro con gli altri nazionali. Ieri è stata pubblicata una nota sul sito della Lazio: «L’atleta Lorik Cana usufruisce di un permesso di sette giorni da parte della società».

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