Dezi: Ho vinto in Corea e ora convinco Sarri
Jacopo Dezi è il giocatore con più esperienza, il più affermato tra i pallonariuniversitari, probabilmente anche il più noto in un gruppo di semi-sconosciuti. A 23 anni ha giocato con continuità un biennio a Crotone e ora sta per assaggiare il Napoli. «Farò qualche giorno di riposo, poi raggiungerò il ritiro del Napoli. Non vedo l’ora di giocarmi le mie chances, voglio mettermi in mostra. Spero che Sarri sia l’allenatore giusto anche per me, punta sui giovani quindi qualche speranza di restare ce l’ho...». Dezi è euforico (sarà giovedì o venerdì in ritiro, ha rinunciato a vacanze più lunghe), la vittoria in Corea è il primo vero successo della sua carriera. «E’ una soddisfazione troppo grande. Siamo qui a fare festa. Abbiamo giocato tante partite in poco tempo e siamo arrivati carichi alla finale. Io trascinatore? No, non è vero. Diciamo che ho messo la mia esperienza a disposizione di tutti. La verità è che nessuno di noi si aspettava tutto ciò al momento della partenza per la Corea. Siamo felicissimi, è un traguardo prestigioso e un sogno che si avvera per tutto il gruppo». Dezi è iscritto a Scienze Motorie, all’ECampus di Roma. Gli esami da dare sono tutta un’altra partita da giocare. E stavolta non ci saranno i coreani di fronte. «Meglio se mi metto a studiare», scherza lui. Prima c’è il Napoli, la serie A e un’occasione più unica che rara. «Lo ripeto: questa vittoria con la nazionale mi ha dato ancora più carica. Non vedo l’ora di mettere in campo le mie potenzialità e convincere Sarri che merito un’occasione in serie A».