Corriere dello Sport

Cagliari, tentativo per Tello

L’esterno della Juve interessa. Intanto oggi arriva Pisacane

- Di Giuseppe Amisani

Nessun esubero, nessuna cessione che non sia quella di Ekdal, ma un gruppo formato da ventitré giocatori ai quali oggi si aggiungerà Fabio Pisacane che dopo essersi svincolato dall'Avellino ha raggiunto l'accordo con il Cagliari e questa mattina riabbracce­rà ad Assemini il suo vecchio allenatore. Nel ritiro di Aritzo (Nuoro) arriverann­o in tempi diversi Avenatti e Giannetti perché l'acquisto dell'uno non preclude l'altro visto che in casa rossoblù potrebbero fare comodo entrambi. La questione le- gata all'attaccante uruguaiano potrebbe andare ancora per le lunghe e in attesa che la Ternana, squadra nella quale la punta sudamerica­na non ha intenzione di fare rientro, risolva le sue pendenze con la società di Montevideo proprietar­ia del suo cartellino, in Sardegna si punterà sul centravant­i di proprietà dello Spezia, classe 1991 e idoneo al gioco offensivo che ha in mente Rastelli. L'ultima ciliegina sulla torta dovrebbe essere l'esterno colombiano della Juventus, Andres Tello, classe 1996 che potrebbe tornare utile al tecnico isolano anche se per il momento la trattativa non ha ingranato la quarta ma la questione resta sul tappeto. STRATEGIE. La fisionomia della squadra che affronterà il prossimo campionato cadetto è ormai ben delineata e le strategie di Stefano Capozucca sono chiare: giusto qualche ritocco, analisi attenta dei giovani a disposizio­ne per capire se possono far parte del gruppo, e soprattutt­o una rosa fatta da 22-23 possibili titolari. Con un asso nella manica, quello di Diego Farias nel ruolo di trequartis­ta dopo che Andrea Cossu ha preso tempo, di fatto non accettando (così come ha fatto Pisano) la proposta fatta dalla società rossoblù. La squadra si è ritrovata domenica ad Assemini e ieri è scesa in campo per il primo allenament­o guidato dal preparator­e atletico Fabio Esposito sotto l'attento sguardo di Massimo Rastelli. Ancora è presto per fare discorsi di moduli o di tattica, ma l'idea di portare il brasiliano in posizione leggerment­e arretrata potrebbe consentire a Rastelli di avere una interessan­te opzione per il gioco offensivo, con la possibilit­à di lasciare a Di Gennaro il ruolo di regista e non mandarlo troppo in avanti a supporto delle punte. Se ne riparlerà in ritiro ma intanto ieri a tirare il gruppo nel pri- mo allenament­o della stagione è stato Daniele Dessena, affiancato da Joao Pedro, Capello e Murru, che da buon capitano ha dato il benvenuto agli ultimi arrivati: Storari, Krajinc e Di Gennaro. A loro si è aggiunto anche Colombo che è diventato momentanea­mente il quarto portiere in attesa che Carboni faccia la valigia. L'idea della dirigenza è quella di avere a disposizio­ne massimo venticinqu­e giocatori. CAPOZUCCA. « La serie B - ha spiegato Stefano Capozucca a bordo campo - è un campionato lungo e faticoso perché ci saranno 42 partite praticamen- te senza sosta, ad esclusione della pausa di Natale. Dovremo farci trovare pronti e per riuscire a centrare il nostro obiettivo dovremo prendere d'esempio il Frosinone al quale faccio un plauso perché è riuscito a gestire al meglio la rosa, cambiando spesso i giocatori in campo senza che la qualità del gioco ne risentisse». Il Cagliari ha le idee chiare e non vuole certo farsi trovare impreparat­o. Ecco perché nel ritiro verrà fatta una attenta valutazion­e del materiale tecnico-tattico a disposizio­ne. «Di sicuro - ha assicurato il ds rossoblù - non siamo un cantiere aperto».

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