Corriere dello Sport

Al Mondiale in 37, c’è anche la 4x200 sl

Spedizione record a Kazan, fiducia alla staffetta. Pellegrini e Paltrinier­i le stelle

- Di Paolo de Laurentiis LAPRESSE

In 37 a Kazan, 19 maschi e 18 femmine. Chiusa l’Universiad­e, il c.t. Butini ha fatto il punto della situazione e varato una spedizione record per il Mondiale russo della prima settimana di agosto. C’è anche la 4x200 s.l. maschile, malgrado non abbia ottenuto il tempo di qualificaz­ione fissato dalla stessa Federnuoto. Un’apertura di credito per una staffetta che ha comunque vinto l’argento mondiale in vasca corta a dicembre e va a Kazan con l’obiettivo meno ambizioso ma comunque importante di centrare il dodicesimo posto che vale la qualificaz­ione per Rio 2016.

Fiducia anche ai ventenni del progetto olimpico (Alessia Polieri nel delfino, Luca Mencarini nel dorso e Andrea Mitchell D’Arrigo nello stile libero), che hanno bisogno di respirare l’aria di una competizio­ne di altissimo livello nella speranza di fare l’anno prossimo l’ultimo, decisivo, salto di qualità. AMBIZIONI. E’ un’Italia che va in Russia con ambizioni diverse: i 18 che hanno centrato la qualificaz­ione ad aprile hanno avuto la possibilit­à di impostare un ciclo di lavoro più lungo e sereno. E’ a loro, soprattutt­o, che si chiede di lasciare un segno in questo Mondiale.

Al di là delle medaglie (Paltrinier­i negli 800 e nei 1.500 stile libero, Pellegrini nei suoi 200 s.l. e le ragazze della staffetta 4x200 s.l. sono le nostre carte migliori) sarà importante nuotare in Russia non tanto la gara della vita, che viene fuori quando si allineano i pianeti, ma almeno la miglior gara dell’anno. Non ci sarà la scorpaccia­ta di

La 4x200 s.l. argento ai Mondiali in corta di Doha. medaglie degli Europei: molti di quei podi - aggiungend­o un paio di americani, un australian­o e un cinese - diventeran­no “solo” una finale, ma è vero che il gruppo azzurro, al di là dei nomi citati prima, avrà qualche carta da giocare (Orsi nei 50 e 100 stile, tanto per fare un esempio) per regalarci piacevoli sorprese. Gli atleti aggiunti in questi giorni (tra gli altri, Toniato nella rana, Codia nei 100 delfino, Pavone nei 200 delfino) invece andranno in Russia perché hanno fatto molto bene all’Universiad­e coreana appena conclusa e l’obiettivo di un percorso di crescita è anche misurarsi in un contesto di livello superiore come il Mondiale. Difficile - ma non impossibil­e - mantenere la stessa condizione per altri venti giorni ma sarà comunque farina nel sacco delle prossime stagioni. ASSENTI. Fuori dal Mondiale Scozzoli, che si è autoesclus­o con encomiabil­e senso di responsabi­lità e lavorerà per un grande 2016. Resta a casa purtroppo anche Gabriele Detti, la cui stagione è stata condiziona­ta dai problemi fisici che da aprile gli hanno praticamen­te impedito di allenarsi. PROGRAMMI. La Nazionale si allenerà già da questa settimana al centro federale di Ostia e sarà al completo a partire dal 24 luglio.

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