Effetto Dzeko ecco come cambia la Roma
Sabatini ottiene uno sconto, il bosniaco è in arrivo. Con lui Garcia guadagna tanto
Edin Dzeko sta arrivando. Ha preparato le valigie, ormai è solo questione di dettagli, nessuno in questa storia può tirarsi più indietro. La Roma, il Manchester City, neppure il giocatore. La Roma si avvicinerà il più possibile alla richiesta del City di diciotto milioni più cinque di bonus. Sabatini conta di poter spuntare un ulteriore sconto in extremis, alla fine Dzeko potrebbe arrivare per una cifra più bassa, entro i venti milioni complessivi. La trattativa non è stata ancora chiusa per questo motivo, ma pure la Roma adesso ha fretta e vorrebbe provare a far salire mercoledì il centravanti bosniaco sull’aereo per Barcellona, per presentare il nuovo centravanti al cospetto dei vincitori della Champions League. In queste ore è in atto lo scambio di documentazione tra le due società e da domani è stato prenotato l’albergo dalle parti dell’Eur per il nuovo arrivato. Dzeko potrebbe arrivare tra domani e mercoledì.
Il tecnico è stato accontentato nella sua richiesta. Ora può scegliere tra il 4-3-3 e il 4-2-3-1 Il centravanti forse si aggrega alla squadra a Barcellona, avrà il numero nove Totti può fare il trequartista o essere la sua alternativa. Quante soluzioni in attacco! Per il tesseramento di Salah il Chelsea mercoledì spera di trovare l’accordo con la Fiorentina
IL BOMBER. A Roma sta per arrivare il centravanti atteso da anni. Quello che mancava dai tempi di Batistuta e Montella e quello che attendeva Garcia, che alla fine della scorsa stagione, dopo i tanti pareggi che avevano frenato la squadra, aveva in indicato la necessità di avere una prima punta che potesse cambiare il modo di giocare della Roma. Aveva indicato Dzeko e Higuain, due attaccanti che hanno qualcosa in comune: qualità tecniche che gli consentono di dialogare con i compagni. Per la prima volta nella sua esperienza romana Garcia avrà un grande centravanti. SOLUZIONI. Nasce la Roma di Dzeko. Garcia con il suo arrivo aggiunge soluzioni alla sua squadra e un interprete straordinario. Il bosniaco arriva con grandi motivazioni. Ha già chiesto informazioni sulla nuova casa, una villa dalle parti di Casal Palocco e sceglierà la maglia numero nove, dopo che Salah ha chiesto la undici. Dzeko sarà il terminale offensivo della nuova Roma, che potrà continuare a giocare con il 4-3-3 con ai suoi fianchi due esterni veloci come Salah e Iturbe, ma che all’occorrenza può aumentare il peso in attacco, cambiando modulo. Così con il 4-2-3-1 alle spalle di Dzeko potrà agire Totti, come faceva con Batistuta, oppure lo stesso Pjanic, che non disdegna di giocare dieci metri più avanti. E durante il precampionato Garcia ha provato in quella posizione an- che Iago Falque, che è in lizza anche per il ruolo di esterno. Sulle fasce due frecce come Salah e Iturbe, almeno in partenza. Totti, che resta il valore aggiunto della Roma, sarà gestito e sarà anche l’alternativa a Dzeko. Il club giallorosso è sempre in attesa del transfer per Salah. Il Chelsea non fa richiesta per quello provvisorio fino a mercoledì, quando incontra la Fiorentina in amichevole. Il club inglese spera di trovare una soluzione che escluda l’intervento della Fifa. REPARTI. Quella che si va costruendo è una squadra che tante soluzioni. Non solo in attacco, dove in questo momento c’è addirittura abbondanza e Sabatini deve riuscire a fare cassa con alcune cessioni. Ma anche negli altri reparti il livello tecnico è aumentato o è destinato ad aumentare. Tra i pali Szczesny è una valida alternativa a De Sanctis, che parte titolare ma non potrà giocare tutte le partite. L’ex Arsenal garantisce maggiori garanzie rispetto al suo connazionale Skorupski. In difesa il primo rinforzo è Castan, che finora ha giocato tutte le partite del precampionato ed è avviato verso il completo recupero. Garcia conta di riproporlo al fianco di Manolas sin dalle prime partite di campionato. Manca ancora un terzino sinistro, un titolare, perchè Cole sarà solo un rincalzo. Arriverà uno tra Digne, Masuaku e Kurzawa. A centrocampo, in attesa del recupero di Strootman, Keita è il primo cambio di De Rossi, Nainggolan e Pjanic, con Uçan che può avere più spazio rispetto alla scorsa stagione.