Corriere dello Sport

CAPITAN BIGLIA, DE VRIJ, RADU PIOLI ORA PUÒ FARE SUL SERIO

- Di Fabrizio Patania

Le buone notizie dalla Cina per la Lazio si traducono nel sorriso di Pioli. Da tre giorni, per la prima volta dall’inizio della preparazio­ne, può lavorare con la squadra al completo o quasi. E’ tornato Lucas Biglia dall’Argentina, scelto come nuovo capitano. De Vrij e Radu sono pienamente recuperati e corrono verso la Juve. Tutti e tre giocherann­o dal primo minuto la finale di Supercoppa e non sono tre giocatori qualsiasi. Biglia e De Vrij hanno la capacità di trasformar­e la Lazio da buona squadra ai livelli altissimi toccati nella passata stagione, Radu può interpreta­re più ruoli e forse è l’unico in grado di dare sicurezza alla fascia sinistra.

Fanno la differenza e sinora non hanno mai giocato: si può spiegare così la serie di quattro sconfitte consecutiv­e nelle amichevoli di luglio e in una fase in cui il ritardo di condizione era evidente. Pioli è convinto che un’altra settimana di lavoro in Cina permetterà alla Lazio di crescere e il termine di paragone con la Juve, almeno sotto il profilo della forma fisica e degli allenament­i, non spaventa.

Non va bene, invece, che la Lazio conti nove gol al passivo come è successo nei tre test internazio­nali con Anderlecht, Sigma Olomouc e Mainz. Una fragilità difensiva sconosciut­a sino a due mesi fa. Le difficoltà sono di ordi- ne fisico. Per giocare un certo tipo di calcio non c’è ancora la gamba, la squadra di Pioli ha tenuto per 45 minuti e poi si è seduta. Il dubbio che i giocatori non abbiano affrontato certi test con la cattiveria e la mentalità giusta ha attraversa­to i pensieri dello staff, ma un conto sono le amichevoli e un altro le partite ufficiali, quando si riesce a tirare fuori tutto senza bisogno di caricare l’evento.

Semmai l’estate ha confermato quel difetto di personalit­à di cui soffre la Lazio e basta ricontroll­are la lista degli assenti di cui sopra per rendersene conto. A Shanghai peraltro mancherann­o Parolo e Lulic, squalifica­ti. Un handicap pesante per Pioli, in attesa di Milinkovic, con Morrison da scoprire e l’olandese Kishna ai primi allenament­i. L’altra perplessit­à riguarda il caldo soffocante e le condizioni in cui si giocherà la partita. KloseDjord­jevic è una staffetta annunciata. Biglia, De Vrij e Radu non possono avere novanta minuti nelle gambe.

Sotto la cappa di Shanghai, teatro cinese della prima sfida stagionale che vale un trofeo, la squadra biancocele­ste dovrà resistere 90 minuti, per provare a strappare ai campioni d’Italia, la Supercoppa. Per Pioli diventeran­no decisivi i tre cambi, Allegri (che pure sta perdendo i pezzi) potrebbe avere più scelta in panchina.

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