Corriere dello Sport

Nagatomo-Melo, l’affare si blocca

I turchi offrono troppo poco. E il brasiliano finisce in stand by

- Di Andrea Ramazzotti GETTY

Chi sperava che il vertice di ieri tra Inter e Galatasara­y potesse sbloccare il mercato nerazzurro è rimasto deluso, perché il faccia a faccia tra i dirigenti turchi e quelli nerazzurri non ha portato allo sbarco sul Bosforo di Yuto Nagatomo. Il Gala ha ribadito il suo interesse per il giapponese, ma ha formulato una proposta d’acquisto che Fassone e Ausilio non hanno recepito, anche perché gli uomini mercato del patron Özbek volevano inserire nell’affare il cartellino di Felipe Melo.

L’Inter ha ribadito che il brasiliano, un solo anno di contratto e deciso ad andarsene dalla Turchia, non può essere considerat­o neppure una parziale contropart­ita per Nagatomo, valutato 5-6 milioni di euro. Le parti si aggiornera­nno nei prossimi giorni, ma è chiaro che a queste condizioni (Melo più 2-3 milioni per il giapponese) non ci può essere trattativa. ECCO MELO E MEDEL... Il brasiliano ex Fiorentina e Juventus ieri non era nella distinta che i turchi hanno consegnato all’arbitro. E’ in ritardo di condizione, ma soprattutt­o in rottura con i dirigen- ti. Ecco perché è inevitabil­e pensare che non sarà convocato neppure per la finale di Supercoppa di sabato. Lui sperava che la riunione tra Inter e Galatasara­y prendesse una piega diversa, ma Fassone e Ausilio gli avevano già comunicato che non erano intenziona­ti a spendere soldi per liberarlo.

Toccherà a lui, nei prossimi giorni, forzare nuovamente la mano, soprattutt­o adesso che il suo agente ha portato sul Bosforo, José Rodriguez del Real Madrid (ieri al debutto). Il Galatasara­y ha provato a correre ai ripari con Melo offrendogl­i il prolungame­nto del con- tratto, ma il centrocamp­ista al momento ha declinato la proposta ritenendo conclusa, per motivi familiari, la sua esperienza in Turchia.

Mancini, intanto, ha sfruttato l’intervista con TRT Spor per inviare un altro messaggio al suo “allievo”: « Melo è un giocatore che può dare qualcosa all'Inter, ma ora ha un contratto con il Galatasara­y. Col tempo vedremo cosa succederà». Un modo per invitarlo a tenere duro e ad aspettare magari gli ultimi giorni di mercato.

Il Mancio ha fatto capire che non ha intenzione di far partire Medel, altro obiettivo dei turchi (« Non lo venderemo» ha assicurato), mentre riguardo a Nagatomo ha spiegato: « Lui può partire. Dobbiamo avere una rosa di 25 elementi e qualcuno dovrà lasciare l’Inter».

Il primo a fare le valige sarà Longo che oggi pomeriggio non prenderà lo stesso volo dei compagni: l’attaccante andrà direttamen­te a Roma e da lì si aggregherà al Frosinone. D’AMBROSIO-WEST HAM. Ieri l’esterno si è allenato a Riscone di Brunico insieme agli altri nerazzurri che non rientrano nel progetto. Questa potrebbe essere una set- timana calda per il suo addio all’Inter anche se l’ex Toro non ha fretta: spera di restare in Italia (Napoli o Fiorentina; la Roma ha detto no al suo arrivo), ma su di lui ci sono il West Ham e lo Schalke che stanno lavo- rando. Quando sarà partito D’Ambrosio, nuovo assalto a Criscito con Clichy che rimane sullo sfondo perché il City frena sulla sua partenza. Per Perisic infine il ds del Wolfsburg Klaus Allofs non ha usato parole in- coraggiant­i: « I nostri piani sono precisi: vogliamo mantenere tutti i nostri giocatori. Il Wolfsburg non è un club che ha bisogno di cessioni, ma valuteremm­o seriamente eventuali offerte».

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Yūto Nagatomo, 28 anni, per ora resta all’Inter

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