Due scudetti con Steaua e Stella Rossa

Walter Zenga nasce a Milano il 28 aprile 1960. Il papà è stato un portiere dilettante, e lui lo imita fin da piccino: la prima maglietta è quella del Macallesi 1927, la seconda - indossata per la prima volta a 11 anni - quella dell’Inter. In nerazzurro scala le giovanili e, dopo quattro stagioni d’apprendistato fra Salernitana, Savona e Sambenedettese, debutta in prima squadra nel 1982. Numero uno fino al ‘94, colleziona 473 presenze vincendo uno scudetto e due coppe Uefa. Lasciata l’Inter, Zenga gioca ancora due anni con Samp e Padova, poi si trasferisce ai New England Revolucion dove chiude la carriera e comincia l’esperienza in panchina. Nel 2000 rientra in Italia e accetta di guidare il Brera, in serie D, quindi sceglie la Romania per cinque anni, allenando prima il Natjonal e poi la Steaua con con cui vince il campionato 2004-2005. Nella stagione successiva si trasferisce a Belgrado fa double con la Stella Rossa: scudetto e coppa nazionale. Sceglie quindi la Turchia, tecnico del Gaziantepspor, ma a metà stagione rescinde e vola all’Al-Ain, negli Emirati. Torna in Romania, alla Dinamo, quindi, nel 2008, debutta in serie A a Catania, sostituto di Silvio Baldini. Due salvezze di fila e arriva la chiamata del Palermo, dove resiste soltanto cinque mesi, a gennaio 2010 trasloca a Riyad per allenare l’Al-Nassr e nella stagione successiva si accorda con l’Al-Nasr di Dubai. Nell’ottobre 2013 firma un contratto con l’Al-Jazira, il 4 giugno torna in Italia per raccogliere l’eredità di Sinisa MIhajlovic alla Sampdoria.