Rastelli: Il Cagliari funziona
Il tecnico aspetta la Coppa Italia. «Ma stiamo crescendo bene»
«Peccato per il finale, ma i ragazzi mi sono piaciuti perché soprattutto nel primo tempo hanno messo in campo buone cose. Per essere al quindicesimo giorno di ritiro, posso ritenermi soddisfatto». Certo, Massimo Rastelli avrebbe preferito archiviare la quinta amichevole del prcampionato del suo Cagliari con un successo ma soprattutto con una nuova partita senza subire reti, però il tecnico rossoblù si accontenta dei nuovi progressi del suo collettivo che continua nel percorso di crescita. DISTRAZIONI FATALI - La serata di Olbia non è stata certo da incorniciare perché, rissa finale a parte, nella ripresa era arrivato lo stop di venti minuti a causa del black out che ha mandato in tilt l’illuminazione dello stadio “Bruno Nespoli”, interruzione, questa, che ha condizionato la prestazione dell’undici isolano nella ripresa che è durata pure dieci minuti in meno per il parapiglia finale. Meglio vedere, comunque, il bicchiere mezzo pieno, accogliere con piacere i progressi e migliorare dove ci sono stati degli errori. Questo il pensiero di Rastelli che non si limita solo agli elogi ma è pronto, se serve, a fare autocritica. « Peccato aver preso il gol del pareggio subito dopo il vantaggio in un’azione di cambio di gioco che ci ha trovati impreparati. Non siamo stati molto reattivi, ma può succedere in questo periodo della stagione e contro una squadra che è più avanti di noi nella preparazione perché il prossimo fine settimana esordirà nella massima serie francese». Non per questo l’errore che ha portato al primo gol subito nel corso del ritiro, non sarà analizzato dal tecnico cagliaritano che domani pomeriggio alle 18 ritroverà tutti i suoi giocatori sul campo. La fine del ritiro, sancita dal triplice fischio del signor Pairetto sabato notte a Olbia, ha convinto l’allenatore degli isolani a concedere due giorni di riposo al gruppo. Da domani si ricomincerà a fare sul serio, ma con i normali ritmi che saranno quelli tipici del campionato. «Dobbiamo ancora crescere e migliorare» la conferma di Rastelli che si sta, al momento, preoccupando più della condizione fisica dei suoi ragazzi che non dei risultati. « Devo cercare di portare tutti quanti ad un minutaggio accettabile sulle gambe. Nelle prima amichevoli ho fatto ruotare tutti gli effettivi che hanno giocato non più di 45 minuti a gara, mentre ora stiamo tenendo in campo i ragazzi per maggior tempo». LA DISCESA - Questo inevitabilmente sta portando ad un piccolo sovraccarico ma allo stesso tempo permetterà al Cagliari di avere tut- ta una rosa pronta all’eordio ufficiale della stagione, previsto per domenica in Coppa Italia, al Sant’Elia contro l’Entella. «Arriva la prima partita dove conterà ancora il risultato e noi sappiamo che dobbiamo passare il turno. Per tutto il precampionato abbiamo concesso pochissimo ai nostri avversari e abbiamo creato delle buone trame. Abbiamo una rosa competitiva che prima o poi il gol riesce a realizzarlo». VERSO LA COPPA ITALIA - Spetterà al tecnico il difficile compito di gestire il gruppo puntando, di volta in volta, sugli elementi più in forma, senza creare malumori negli altri, in modo da costruire un collettivo vincente, come si aspetta il presidente Tommaso Giulini. «Ora pensiamo alla coppa e poi ci concentreremo su un campionato che sarà lungo e difficile. Durante la stagione dovremo essere bravi a reggere alle pressioni e sapere che abbiamo le qualità per venire fuori anche dai momenti più critici». L’umore è un mix tra la voglia di lavorare ancora per mettere a punto gli ultimi ritocchi e la curiosità di vedere all’opera il suo giocattolo nei primi impegni ufficiali. Sarà il campo a dire se il lavoro di Massimo Rastelli ha dato i frutti sperati ma in ogni caso, al momento, tutto porta ad essere ottimisti per come è andato il ritiro. Da domani ad Assemini al via la seconda parte del lavoro che porterà alla stagione ufficiale.
«Peccato per quella rissa finale con l’Ajaccio e per il primo gol subito in amichevole» «Siamo solo al quindicesimo giorno di ritiro posso essere davvero sodisfatto»