Il Settebello mette sotto il Canada e vola ai quarti
INVIATO A KAZAN - Segnali dal Settebello: la vittoria contro il Canada (8-2) vuol dire quarti di finale dove gli azzurri sfideranno l'Ungheria campione del mondo e vice campione d'Europa (4 agosto alle 19.10). Anche se con un percorso un po' tortuoso (una sola vittoria nel girone di qualificazione, contro la Russia, poi due sconfitte: all'esordio contro la Grecia e con gli Usa a qualificazione avvenuta) l'Italia è dove deve essere e può giocarsi ancora tutto. La partita con il Canada, un po' bloccata all'inizio, è stata sempre gestita con relativa tranquillità. Grazie anche a super Tempesti che ha parato due rigori ma, al di là del portiere, è tutta la difesa che finalmente ha convinto: il Canada, in superiorità numerica, ha segnato solo due volte su otto ed è rimasto senza fare gol per più di 11 minuti.
A segno per gli azzurri - sempre avanti nel punteggio - Giorgetti e Gitto, autori di una doppietta, Velotto, Figlioli, e i centroboa Aicardi e Baraldi. Campagna è soddisfatto ma guarda avanti: «Siamo ai quarti con un percorso di alti e bassi. Soffrire in alcuni momenti fa bene perché affronti paure e tensioni per diventare più forte. Abbiamo già giocato due partite a eliminazione diretta con la Russia, per non rischiare l'eliminazione, e col Canada e non è mai facile vincere anche se non si tratta di squadre di prima fascia. Ci aspetta il quarto con l'Ungheria; una partita bella da vivere, da preparare, giocare e soprattutto vincere. Daremo il 150% come sempre e il gioco verrà fuori al momento opportuno».
« L'Ungheria - aggiunge Aicardi - ha difensori molto forti; è una squadra che completa in tutti i ruoli. Difficilmente esprimiamo una buona pallanuoto con poca posta in palio ma quando affrontiamo partite a eliminazione diretta riusciamo sempre a tirare fuori il meglio. Ce la giocheremo alla pari»