Garcia aspetta Dzeko e punta sui numeri
Dopo le soste, ha vinto le ultime sei partite. Edin vola in Bosnia e forse sabato gioca
Fateli riposare, non ve ne pentirete. Sono tante le società di calcio che benedicono le soste dei campionati, che consentono di recuperare gli infortunati e di tenere fermi i giocatori affaticati. La Roma è ancora più contenta per un discorso statistico: dopo le ultime sei pause ha sempre vinto. Nessuna squadra di serie A è riuscita a fare altrettanto.
FILOTTO. La serie dei 18 punti è stata chiusa a settembre con il 2-0 in casa del Frosinone. In precedenza, nella scorsa stagione, la Roma aveva battuto l’Empoli (1-0) che guarda caso è l’avversaria da affrontare il 17 ottobre all’Olimpico, il Chievo (3-0), l’Atalanta (2-1), l’Udinese dopo il break natalizio (1-0) e infine il Napoli (10) nel sabato prepasquale. Percorso netto. Diverso era stato l’andamento nel primo campionato di Rudi Garcia alla Roma, con sole quattro soste: due vittorie (3-1 a Parma e 2-0 contro il Napoli), un pareggio (0-0 all’Olimpico con il Cagliari) e una doloro-
Il centravanti vuole esserci contro il Galles, sfida decisiva. Manolas è già tornato a Roma
sa sconfitta (3-0 allo Stadium con la Juve).
ANSIA. La speranza della Roma, ovviamente, è di continuare la striscia, che peraltro porterebbe alla terza vittoria consecutiva dopo quelle contro Carpi e Palermo. Ma molto dipenderà dalle condizioni fisiche dei tanti giocatori impegnati con le nazionali: il più a rischio, in partenza oggi dopo due giorni supplementari di terapie e blando lavoro a Trigoria, è Edin Dzeko, bloccato dai problemi al ginocchio. Ha saltato la trasferta in Bielorussia contro il Bate Borisov e quella di campionato a Palermo, eppure la Bosnia conta di farlo giocare già sabato contro il Galles, nella partita che può rimetterlo in corsa per l’Europeo. La Roma sta seguendo giorno per giorno il giocatore e forse manderà anche un suo medico in Bosnia per monitorarne i progressi. In ogni caso Dzeko, come Jovetic per il Montenegro, ha dato la sua disponibilità al ct Bazdarevic e quindi proverà fino all’ultimo a essere in campo. Ieri sull’argomento si è espresso il vice allenatore della Bosnia, Dragan Peric, svelando di essere piuttosto
Edin Dzeko, 29 anni ottimista: «Da quanto ne sappiamo si sta curando ma per sabato sarà pronto a giocare. C’erano state delle previsioni non positive ma le ultime notizie sono buone».
RIENTRO. Ha funzionato invece il lavoro diplomatico per riavere subito Kostas Manolas, colpito duro al costato contro il Palermo. Visto che la Grecia è stata già eliminata, la federazione l’ha visitato e poi mandato a casa. Con Manolas ha viaggiato un uomo dello staff sanitario del club, con tanto di esami strumentali che certificavano il trauma. Il giocatore è già tornato a Roma e da oggi, quando è in programma una doppia seduta di lavoro, sarà sul lettino dei fisioterapisti per risolvere il problema. E’ troppo importante per Garcia arruolarlo alla ripresa: Manolas è l’unico pezzo della rosa ad aver giocato tutti i minuti della stagione (nove partite su nove dall’inizio alla fine).
LE ULTIME. Ieri anche Iago Falque si è allenato a parte, in compagnia degli infortunati Keita e Rüdiger, non partecipando alla partitella in famiglia con la Primavera. Ma non preoccupa in vista dell’Empoli. Doveva solo riposare un po’.