Conte prova, ballottaggi a centrocampo
Florenzi-Bertolacci a destra, Verratti-Soriano a sinistra. In attacco, Pellè sicuro
- Vuole chiudere il discorso qualificazione subito, in Azerbaigian, Conte: lo ha detto e lo ha ripetuto anche alla squadra, il ct. Che da ieri ha iniziato a lavorare sul campo alla squadra che proverà a prendere i 3 punti decisivi, verso Francia 2016. I tre precedenti contro gli azeri ne valgono 9, a partire dall’unica partita giocata a Baku, nel 2002.
Non fossero bastati Del Piero, Vieri, Inzaghi (che lasciò il posto al debuttante Pirlo) poi Montella a risolvere la pratica ci si mise anche Akhmedov con una autorete, poi raddoppiata da Ale. Altri tempi, altra potenza di fuoco. Oggi come oggi il successo l’Italia lo cercherà appoggiandosi sulle ali. Che Conte sta testando.
PELLE’ E... Siamo ancora lontani da sabato ma le prime prove tecniche di Italia parlano di un 4-3-3, con alcuni punti fermi e alcuni ballottaggi, come era prevedibile. Partiamo dall’attacco. Confermatissimo Graziano Pellè, l’uomo portato in Nazionale da Conte, difeso e sostenuto, decollato anche in Inghilterra dopo l’exploit olandese di tre anni fa.
Accanto a lui ieri Conte ha alternato Candreva-Eder a destra e El Shaarawy a sinistra. Mancando Insigne, fermato dal problema al ginocchio, è evidente che, rosa alla mano, a sinistra il Faraone ha buone chances di restare titolare, dopo l’ottima prova offerta contro la Bulgaria, a Palermo, un mese fa. Proprio contro i bulgari Conte partì con Candreva, sostituito nella ripresa proprio dall’italobrasiliano della Samp, scelta ripetibile anche a Baku.
Il ct vuole chiudere subito il discorso qualificazione. Out Insigne, chance per El Shaarawy
CHI CON PIRLO. Se il discorso può sembrare abbastanza definito in avanti, in mezzo le valutazioni del ct sono più aperte. Detto di Pirlo, bisogna vedere quale centrocampo Conte vorrà costruire. Ieri i ballottaggi sono stati tra Florenzi-Bertolacci a destra e Verratti-Soriano a sinistra. In questo caso l’ultima vittoria azzurra ci aiuta meno, perché in quel caso Pirlo non c’era, e la mediana era composta da Parolo e Verratti, con De Rossi basso davanti alla difesa.
A Firenze invece, prima partita della
Il Ct Antonio Conte con gli azzurri nuova stagione, contro Malta, l’Italia aveva giocato, male, con Pirlo tra Verratti e Bertolacci, mentre Bertolacci e Soriano erano in campo con il fuoriclasse bresciano in regia nella sconfitta amichevole col Portogallo.
Dunque vedremo cosa produrrà il lavoro di questi giorni. Bisogna ricordare che all’andata, a Palermo, 10 ottobre 2014, Conte battè gli azeri per 2-1 (ultima vittoria con due gol segnati dagli azzurri) restando fedele al suo 3-5-2: in quel caso il centrocampo comprendeva Florenzi-Pirlo-Marchisio più Darmian e De Sciglio esterni.
BUFFON CON... Non sembra però questo il nuovo orientamento tattico di Conte, che ha lasciato il modulo Juve proprio a Torino, nel marzo scorso, nell’amichevole contro l’Inghilterra. Dunque conferma della difesa a 4, con Bonucci e Chiellini centrali e Darmian e De Sciglio esterni. In porta ovviamente capitan Buffon, come già 13 anni fa, unico superstite insieme a Pirlo di quella supersquadra guidata da Trapattoni, rimasta senza trofei.