Corriere dello Sport

JUNIOR KRAHN IL RAGAZZO CHE FA PAURA

Ha solo 17 anni, ma è alto 2.13 e pesa quasi 200 chili! Gioca nella squadra del liceo e sogna di fare il poliziotto Nel mondo del football Usa ha fatto irruzione l’ultimo dei giganti della storia dello sport

- Di Roberto Zanni

William “The Refrigerat­or” Perry, uno dei più celebri extra large della storia della National Football League, quando giocava faceva paura: 188 centimetri che si portavano dietro 152 chilogramm­i. Ecco perché lo chiamavano “frigorifer­o”, ed ecco perché nel 1986 con Chicago vinse anche un Super Bowl.

Ma oggi che figura ci farebbe “The Refrigerat­or” se lo mettessero accanto a Ju- nior? Diventereb­be piccolo senza dimenticar­e che John “Junior” Krahn può crescere ancora. E se così non fosse, non sarebbe certo un dramma per un ragazzo che a 17 anni è alto 213 centimetri e pesa quasi 200 chilogramm­i. Ovvero 25 centimetri e 50 chili in più di Perry, oggi 52enne. Krahn farebbe rimpicciol­ire anche Aaron Gibson, una carriera normale, cinque anni nella NFL (dal 1999 al 2004) tra Detroit, Dallas e Chicago: dopo di lui di così voluminosi, 198 centimetri per 170 chilogramm­i, non ce ne sono più stati.

IMPRESSION­ANTE. Eppure il suo record sta per vacillare grazie a John Krahan, diciassett­enne california­no che gioca ancora nella high school, a Riverside, alla Martin Luther King HS: già oggi è ritenuto il più grande, per dimensioni, giocatore nella storia di tutto il football americano. È impression­ante, una montagna: talmente grande e grosso che fin da quando era piccolo, di età ovviamente, non lo facevano giocare.

« Il mio nome è John Junior Krahn - così si presenta - il mio sogno è di giocare a football nel college e nella NFL. Amo il football americano e per questo ogni giorno cerco di migliorarm­i. Da sempre ho desiderato di essere un giocatore di football, ma nelle leghe giovanili, a causa della mia taglia, non mi facevano andare in campo. Ho cominciato a farlo solo da quando avevo 11 anni, nella AAU League, e da lì ho continuato; è la mia passione».

POLIZIOTTO. Anche se la palla ovale è il sogno del gigantesco Junior, la scuola ha sempre il primo posto. E ha le idee chiare anche su quello che vorrà fare, magare dopo una bella carriera profession­istica nella NFL: il poliziotto. « Davanti a tutto c'è la mia istruzione - continua -. Credo che la mia abilità in campo mi aiuterà a frequentar­e un college e a ricevere importanti insegnamen­ti. Sono un grande lavoratore, mi piace essere un leader dentro e fuori dal campo e il mio obiettivo è di entrare nelle forze dell'ordine per servire la mia comunità con lo stesso impegno e dedizione che ci vuole per essere un ottimo giocatore». Adesso i college più quotati stanno puntando l'attenzione sul gigante california­no, il cui ruolo primario è offensive tackle, cioè l’uomo che deve difendere il proprio quarterbac­k (che con Junior accanto si può sentire sicuro) ed effettuare i blocchi necessari per i runninback.

GRANDE FAMIGLIA. Anche se a casa, almeno per quello che riguarda l'altezza, non

EMMANUEL YARBROUGH

Nato a Rahway, New Jersey (Usa), il 5 settembre 1964. Alto 2.03, è arrivato a pesare fino a 400 kg. Nel 2012 è entrato nel Guinness dei Primati per essere l’atleta pro’, vivente, più pesante al mondo. Il suo soprannome è “Tiny”, minuscolo. E’ diventato ambasciato­re del sumo e fa anche l’attore. sono rimasti sorpresi della crescita di Junior: papà John Robert è 196 centimetri, mamma Cindy 183. C'è anche uno zio che supera i 2 metri e 10. Lui deve fare attenzione ai ventilator­i appesi al soffitto, rischia di sbatterci la testa e nel letto è costretto a dormire diagonalme­nte, altrimenti non ci sta; senza dimenticar­e che porta il 55 di scarpe e i vestiti li deve comprare in appositi negozi. «Quando era alle elementari - racconta la mamma - non solo era il più alto della sua classe, ma anche di tutta la scuola, compresi insegnanti e preside. Ci piaceva tanto andare a Disneyland, ma da almeno un paio di anni non possiamo farlo più perchè Junior non entra da nessuna parte».

Quando con la sua squadra l'anno scorso è andato al Knott's Scary Farm, evento che si svolge in occasione di Halloween, non si è divertito con i suoi compagni, ha dovuto solo aspettare che finissero il tour nel parco giochi: ancora una volta era troppo grosso per salire sulle montagne russe o infilarsi in qualche tunnel della paura. Una vita che a volte diventa difficile, anche solo per le uscite del sabato sera. Ma John accetta tutto serenament­e: « Alla gente piace provocarmi per le mie dimensioni, succede tutte le volte. Io però cerco di evitare queste situazioni, giro le spalle e me ne vado».

L’impression­ante mole di John Krahn, detto “Junior”, 17 anni. Vive a RIverside, in California

«Desideravo da sempre giocare ma mi tenevano in panchina, ero troppo grosso»

«Alla gente piace provocarmi, però io mantengo la calma e cerco di evitare guai»

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