Blitz romanista (3-2) tutto San Siro celebra il pallonetto di Totti
Il pallonetto di Totti per il 2-0 Certe partite si ricordano per un’immagine sola: è il 26 ottobre 2005, al 30’, con la Roma già in vantaggio, Totti inventa da solo un gol da urlo, chiudendo l’azione con un pallonetto dalla lunetta dell’area di rigore che non dà scampo a Julio Cesar. A San Siro tutti, anche gli interisti, sono lì ad applaudiure il capitano romanista. Finirà 3-2 per la Roma (ancora Totti su rigore, poi doppietta di Adriano) che sbanca San Siro dopo 11 anni. A fine stagione, dopo Calciopoli, l’Inter vincerà lo scudetto a tavolino con la Roma seconda. E’ il 26 agosto 2006, Supercoppa Italiana a San Siro, 120’ di emozioni forti: è l’inizio di una serie di sfide incredibili che vedrà Inter e Roma contendersi tutto, scudetto, Coppa Italia e appunto Supercoppa. La Roma si porta sul 3-0 con una partenza micidiale, grazie alla rete di Mancini e alla doppietta di Aquilani, e andrà al riposo sul 3-1 dopo la rete di Vieira; nella ripresa l’Inter però acciufferà il pari grazie alle reti di Crespo e ancora di Vieira. Ai supplementari decide subito la punizione di Figo, una vera magia. E’ il 9 maggio 2007, all’Olimpico si gioca la finale d’andata della Coppa Italia: è l’ultima edizione con questa formula, poi si passerà alla finale secca. L’Inter, che aveva già vinto lo scudetto il 22 aprile, si lascia travolgere dai giallorossi: subito Totti, poi De Rossi e Perrotta per il 3-0 giallorosso; accorcia Crespo poi replica Mancini, così si va al riposo sul 4-1 per la Roma. Nella ripresa la doppietta di Panucci, con il momentaneo 5-2 di Crespo. Al ritorno finirà 2-1 per l’Inter: Coppa Italia alla Roma. E’ il 19 agosto 2007, a San Siro l’Inter campione d’Italia (che ha conquistato il titolo davanti alla Roma) ospita i giallorossi detentori della Coppa Italia (vinta con l’Inter). Un anno dopo l’incredibile rimonta nerazzurra a spuntarla è questa volta la formazione di Spalletti. All’orizzonte si profilano i supplementari, come un anno prima, ma senza reti, visto che il risultato è inchiodato sullo zero a zero. A 12’ dalla fine, Burdisso (allora nerazzurro) stende Totti: dal dischetto De Rossi fa centro. E’ il 27 febbraio 2008, 6ª giornata di ritorno, Inter prima a +9 sulla Roma. Che va in vantaggio con Totti nel primo tempo e riapre i giochi. Nella ripresa accade di tutto. L’Inter resta in 10, perché Mancini ha già effettuato i tre cambi quando Maxwell va ko. Poi al 39’ arriva l’espulsione di Mexes contestata dalla Roma: già ammonito da Rosetti per essere rientrato in campo dopo le cure mediche “tagliando”, becca il secondo giallo per un fallo. A due minuti dalla fine Zanetti inventa il pari da fuori area. Scudetto? All’ultima giornata. E’ il 5 maggio 2010, per la quinta volta in sei anni Inter e Roma si affrontano in finale di Coppa Italia. E sono in lotta per lo scudetto. Per la squadra di Mourinho è in pratica la prima di tre finali consecutive. La partita la risolve Milito (come accadrà a Siena all’ultima di campionato, decisiva per lo scudetto, e come accadrà a Madrid nella finale di Champions) con una percussione al 40’ del primo tempo resistendo alla chiusura di Mexes e Perrotta. Per l’Inter è la 6ª Coppa Italia e il primo atto del Triplete.