Diarra tra l’amore OM e la tentazione Inter
Il centrocampista è legato a Marsiglia: servono tempo e pazienza
Il Marsiglia fa muro e vuole tenersi stretto Lassana Diarra. La strada per arrivare al centrocampista francese, il primo degli obiettivi low cost indicati da Mancini, si fa dunque in salita perché se i dirigenti di corso Vittorio Emanuele speravano di ottenere l’ex Chelsea e Real Madrid a prezzo di saldo o addirittura gratis, almeno per il momento saranno costretti a rivedere i loro piani. D’accordo, il mercato non è ancora iniziato (ufficialmente partirà il 4 gennaio) e da qui all’1 febbraio molte cose possono cambiare, ma i primi sondaggi effettuati attraverso l’entourage del giocatore hanno fatto capire al ds Ausilio che arrivare a Diarra non sarà facile.
TOCCA A LASS. Nessuno all’Inter è rimasto sorpreso né dall’atteggiamento di chiusura adottato dal Marsiglia né dal fatto che anche il calciatore via Twitter abbia smentito il suo addio («Il signor Marijo Knez non è e non è mai stato il mio agente. I rumors di un'eventuale partenza quest'inverno sono falsi» ha scritto Diarra). I dirigenti nerazzurri hanno sondato il terreno per capire qual è la situazione e certo non hanno intenzione di forzare adesso la situazione. Perché l’Inter ha prima di tutto bisogno di sfoltire la rosa, meglio se facendo cassa. Diarra, però, rimane un nome molto caldo perché ha le caratteristiche giuste per giocare davanti alla difesa nel 4-2-3-1 che Mancini ha in mente. E soprattutto perché a trent’anni, con l’esperienza accumulata in una carriera nella quale ha vestito maglie importante, potrebbe essere un... usato sicuro, un elemento subito pronto.
CUORE MARSIGLIA. Diarra in questo momento, però, ha preferito non alimentare le voci. Chi lo conosce lo descrive come un ragazzo molto leale che ha vissuto una stagione, la scorsa, molto travagliata a causa della diatriba con la Lokomotiv Mosca. L’Olympique Marsiglia l’estate passata lo ha accolto, ha scommesso su di lui facendogli firmare un contratto di 4 anni e gli ha permesso di riconquistare la nazionale. Lassana è grato al presidente Labrune e al tecnico Michel e non vuole al momento arrivare a una rottura brusca. Anche perché a Marsiglia si è ambientato bene, sia in città che con la tifoseria. Al di là delle dichiarazioni pubbliche e sui social, però, il corteggiamento dell’Inter non lo lascia indifferente. Mancini è pronto a recitare il suo ruolo come ha fatto in estate, ma ogni mossa adesso è prematura. Anche perché nuove situazioni potrebbero nascere e svilupparsi con il passare delle settimane. E l’Inter non ha smesso neppure di pensare a Pirlo.
TENTAZIONE EDER. Nella ricerca di un attaccante esterno, da registrare anche un possibile ritorno di fiamma per Eder, trattato fino all’ultimo giorno dellla sessione estiva. Ne parlerà Thohir personalmente nell’incontro fissato con Ferrero.
Lassana Diarra in azione (contrastato da Verratti) durante Psg-OM dello scorso ottobre
Mercoledì 6/1 ore 15