Corriere dello Sport

Oddo: Sappiamo soffrire

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destro a giro nel cuore dell'area biancoazzu­rra, con la palla che ha centrato in pieno il palo alla sinistra di Aresti.

RIPRESA. Con Zampano e Mbaye costretti a rilevare gli infortunat­i Crescenzi e Bruscagin, la ripresa ha regalato più intensità ma meno occasioni. Farelli c'ha messo una pezza sull'incursione di Lapadula, salvando alla disperata in uscita. Ma nulla ha potuto sulla botta di Memushaj, che ha chiuso al meglio una veloce combinazio­ne tra Caprari e Benali. Ingenuo il capitano che nella foga dell'esultanza ha divelto un microfono a bordo campo beccandosi il secondo giallo, ma il forcing finale dei pontini ha prodotto solo un'incornata di Corvia nel 6' di recupero, con Aresti bravo e fortunato a ritrovarsi la palla tra le mani. LATINA - Brillano gli occhi a Massimo Oddo: «Girare a 37 punti è davvero tanta roba. Siamo stati bravi in questo scorcio di campionato e possiamo ancora migliorare. Abbiamo un nostro modo di essere e una filosofia ben precisa, pur guardando naturalmen­te i punti forti e deboli degli avversari. Troppe concession­i nel primo tempo, poi siamo stati più accorti nella ripresa, mettendo voglia di vincere e maturità. Abbiamo imparato a soffrire. Cocco arrabbiato per la sostituzio­ne? E' una cosa positiva, gli ho fatto i compliment­i. Stavo vedendo un Pescara compassato e non per colpa di un giocatore, Cocco in questo caso, ma per la stanchezza. Il mercato? Adesso vado in vacanza, nel giro di tre-quattro giorni parlerà con la società. Ma cosa serve è risaputo».

SOMMA E I FISCHI. E' deluso Mario Somma, anche per la disapprova­zione del pubblico pontino: «I fischi fanno parte del gioco - dice -. Questa sconfitta è figlia di un episodio, la prestazion­e c'è stata contro una grande squadra. Siamo stati più pericolosi del Pescara nell’arco dell’incontro. Vedo la profession­alità dei giocatori, è la cosa che mi dà più sicurezza».

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