Corriere dello Sport

La Brignone si ributta in mischia

Oggi gigante a Lienz, sulla pista dove si piazzò seconda nel 2011

- Di Alberto Dolfin ANSA

Il Natale passa in fretta per il Circo Bianco ed è già tempo di tornare in pista. Oggi nel gigante di Lienz si rivede Federica Brignone, colei che sin qui più di tutti ha tenuto alto l'onore azzurro in Coppa del Mondo, conquistan­do il primo successo in carriera lo scorso ottobre a Sölden e poi salendo per due volte sul terzo gradino del podio ad Aspen e Are. Un filotto interrotto a Courchevel, per colpa di una scivolata nella seconda manche quando stava spingendo per risalire dalla settima posizione di metà gara ed era pienamente in lizza per un altro grande risultato.

«Ho rivisto il video e mi sono accorta che avevo recuperato sei dei sette decimi che mi separavano dalla Brem, sono convinta che avrei potuto giocarmela anche per la vittoria negli ultimi quindici secondi di gara - spiega la 25enne valdostana, che in Francia ha dovuto cedere proprio all'austriaca il pettorale rosso di leader del- la classifica di gigante - Non ho nessun rimpianto perché preferisco averci provato con tutta me stessa, invece che arrivare al traguardo ad ogni costo e magari prendere secondi di distacco».

O tutto o niente, è fatta così Fede: prendere o lasciare. L'Italsci se la tiene stretta e spera che possa dare un'altra zampata sulla pista austriaca, che l'ha già vista centrare il secondo posto il 28 dicembre di quattro anni fa alle spalle della “gheparda” Anna Fenninger.

«È una delle mie piste preferite perché è molto varia e non lascia respiro, costringen­doti a spingere dalla prima all'ultima porta. Insomma, sembra fatta apposta per me - aggiunge - È vero, mentalment­e non sarò un robot come ad esempio la Shiffrin, ma ora non voglio più fare regali alle mie avversarie. Per la coppa di specialità però sono un po' indietro: dovrei vincere tutte le gare o sperare negli errori delle altre. Continuerò a vivere gara per gara e so che tutto può succedere».

A cercare di rendere il suo compito ancor più difficile ci proveranno l'austriaca Eva Maria Brem, la tedesca Viktoria Rebensburg e una Lara Gut rigenerata dal trittico francese. Grazie alle due vittorie in combinata e discesa, arricchite dal secondo posto in gigante, la bella ticinese ha strappato a Lindsey Vonn il primato nella generale e si candida quale sua più seria contendent­e alla sfera di cristallo: la statuniten­se insegue la quinta, mentre per la svizzera sarebbe la prima.

L'assenza di neve ha intanto costretto la Fis a stravolger­e il calendario femminile, con la cancellazi­one delle gare veloci di St. Anton (9 e 10 gennaio) e lo slittament­o dello slalom

Federica Brignone, 25 anni

di Zagabria dal 3 al 5 gennaio, il giorno prima di quello maschile. Per quanto riguarda le gare sulle neve croate, oggi verrà presa una decisione definitiva: se le condizioni non ne permettess­ero il regolare svolgiment­o, sarebbe pronta a subentrare Santa Caterina Valfurva, domani teatro della discesa maschile.

Federica è carica e pronta a riscattare lo stop di Courchevel «È una gara per me Non farò più regali»

DONNE

Oggi: ore 10.30 (1ª manche) e 13.30 (2ª manche) gigante a Lienz (Aut). Tv: diretta RaiSport 1 ed Eurosport. Coppa del Mondo (dopo 12 gare): 1. Gut (Svi) 558; 2. Vonn (Usa) 500; 3. Hansdotter (Sve) 344; 10. BRIGNONE 220. Coppa di gigante: 1. Brem (Aut) 292; 3. BRIGNONE 220. Domani: ore 10.30 (1ª manche) e 13.30 (2ª manche) slalom a Lienz (Aut).

UOMINI

Domani: ore 11.45 discesa libera a Santa Caterina Valfurva (Ita). Tv: RaiSport 1 ed Eurosport. Coppa del Mondo (dopo 13 gare): 1. Hirscher (Aut) 623; 2. Svindal (Nor) 600; 3. Jansrud (Nor) 407; 8. FILL 235. Coppa di discesa: 1. Svindal (Nor) 300; 4. FILL 162.

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