Le Zebre vincono il derby e spodestano Treviso
ZEBRE: Muliaina (21' st Beyers); Berryman, Bisegni, Garcia, Van Zyl; Canna (26' st Haimona), Burgess; Van Schalkwyk, Meyer, J. Sarto; Biagi, Bortolami (14' st Bernabò); Chistolini (21' st Ceccarelli), D'Apice (33' st Fabiani), Lovotti. All. Guidi. TREVISO: McLean; A. Pratichetti, Iannone, Christie, Ragusi (31' st Smylie); Hayward, Gori; Zanni (28' st Steyn), Minto, Barbini (33' st R. Barbieri); Palmer (21' st F. Paulo), Fuser; Harden (8' st Manu), Giazzon (8' st Gega), M. Zanusso. All. Casellato. ARBITRO: Whitehouse (Gal). MARCATORI: 14' cp Canna, 16' cp Hayward, 18' cp Canna, 21' m. Canna tr. Canna, 35' cp Canna; st: 14' cp Hayward, 19' m. Hayward, 27' m. Gega tr. Hayward, 29' m. Bernabò, 36' m. Zanusso tr. Hayward, 44' m. Van Schalkwyk tr. Haimona. NOTE - Primo tempo: 16-3. esp. temp. di Lovotti (10'-21' st) e Biagi (18'-28' st). Calci: Canna 4/4, Garcia 0/1, Haimona 1/2, Hayward 4/5. Punti in classifica: Zebre 4, Treviso 1. Passa di mano lo scettro d'Italia. Il primo derby “celtico” della stagione promuove le Zebre new-look di Gianluca Guidi. Che vincono la partita, la gettano via e se la riprendono almeno tre volte. Decide una meta di Van Schalkwyk al 43'09" st, sull'ultimo assalto all'arma bianca in pieno recupero. È la maledizione del Treviso che si materializza anche nella nebbia che avvolge il “Lanfranchi” di Parma. Quella che è stata la nostra squadra leader nel primo quinquennio celtico è oggi un gruppo che meriterebbe una seduta dallo psicanalista. Perché il derby di ieri era più facile vincerlo, dopo essere stati dominati nei primi 40', che perderlo dopo aver asfaltato la ripresa con un carattere e una forza d'animo da tempi andati. Invece prima un'auto-meta in co-produzione Hayward-Gori, poi l'incapacità di narcotizzare l'ultimo pallone sono costati la 21ª sconfitta consecutiva dal 20 febbraio scorso. E fa ancora più male il fatto che sia arrivato il settimo bonus difensivo in dieci incontri. Segno che ai Leoni di Umberto Casellato manca sempre uno per far tombola.
Le Zebre hanno vinto cinque delle loro ultime dieci partite e mostrano ormai una precisa identità di squadra. Difesa e fondamentali solidi, tanto carattere (non era facile sopravvivere a quasi 20' in inferiorità numerica), un leader riconosciuto in Biagi (migliore in campo), stranieri di qualità (solo Muliaina pare l'ombra del gigante che è stato) e un regista in fiore come Canna. Il beneventano è stato protagonista assoluto (e imprendibile) nei primi 40', anche se poi è sparito nella battaglia. In chiave Sei Nazioni, si è rivisto Haimona dopo nove mesi, men- tre Zanusso, Lovotti e Bisegni sono ormai più che promesse.
Domenica si replica a "Monigo". Per le Zebre sarà l'esame di maturità, per Treviso l'ultimo appello.
In Celtic League decide una meta di Van Schalkwyk al 44’! Per i veneti 21ª sconfitta di fila
CELTIC LEAGUE (10ª G.)
Ieri: ZEBRE-TREVISO 28- 25, Edinburgh-Glasgow 23-11, NewportCardiff 20-21, Munster-Leinster 7-24. Classifica: Llanelli (Gal) 35; Connacht (Irl) 34;Leinster* (Irl), Ulster (Irl) 31; Edinburgh (Sco), Munster (Irl) 28; Glasgow* (Sco) 26; Ospreys (Gal) 24; Cardiff (Gal) 18; Newport (Gal) 15; ZEBRE 13; TREVISO 7 (* = una partita in meno).