Undici volte titolare con i nerazzurri: fa parte dell’Under 21 Il ds Giuntoli insiste per Gomes e Kramer
Alberto Grassi, 20 anni, due presenze nell’Under 21, ha un contratto con l’Atalanta fino al 2020
- Il Valencia, il Bayer, la Fiorentina, il Gladbach e l'Ajax fanno muro e storie per Gomes, Kramer, Vecino, Xhaka e Klaassen? Niente paura, perché tutto sommato c'è anche un made in Italy da valutare. Anche piuttosto seriamente: il Napoli mette gli occhi su Alberto Grassi. Già, dopo averlo affrontato e osservato dal vivo prima della sosta, in occasione della partita giocata a Bergamo con l'Atalanta, il club azzurro ha manifestato il proprio interesse nei confronti del centrocampista dell'Under 21. Vent'anni e uno sponsor mica da niente: Edy Reja.
L'UNIVERSITA'. E allora, il nuovo che avanza. Il futuro che viene fuori da un passato indimenticabile: Reja ha scritto pagine intense e bellissime, del Napoli di De Laurentiis, e oggi all'Atalanta sta facendo altrettanto valorizzando l'usato sicuro e giovani talenti. Come Grassi, per l'appunto: il talento di natura, il prestigioso diploma della scuola di Zingonia e l'università della serie A frequentata con una certa continuità grazie al decano dei tecnici d'Europa. Dopo averlo fatto esordire il 22 novembre 2014 con la Roma in casa, riservandogli poi le ultime due partite della stagione, è dall'inizio del campionato in corso che Reja ha cominciato a puntare sul giovanotto in maniera costante: fino a fargli collezionare 11 presenze in 17 partite. E tutte da titolare.
CHE POTENZIALE. La personalità, insomma, non manca. E il dato non è sfuggito anche in occasione della sfida prenatalizia con il Napoli: Grassi ha giocato dal primo minuto e, nonostante la sconfitta, ha fatto vedere cose interessanti. Di certo il piglio, e poi numeri tecnici di ottima fattura da mezzala (ovvero il ruolo che Sarri chiede di rinforzare): bel piede, buona visione di gioco, discrete capacità tattiche, coraggio. In un concet- to: uno che farà parlare di sé molto più di quello che è già riuscito a fare. Un potenziale vero. Un giovane molto, molto interessante che se continuerà a percorrere la strada già intrapresa, Under 21 compresa, potrà tranquillamente aspirare a club di prima fascia. Come il Napoli: evidentemente colpito a tal punto, da chiedere notizie e informazioni del ragazzo nato a Brescia direttamente all'Atalanta. Che, in attesa di cominciare a vagliare la lista delle proposte, già a ottobre aveva provveduto a rinnovare il contratto del nuovo gioiello fatto in casa fino al 2020.
MURO ESTERO. L'anno del mercato azzurro, insomma, si conclude con una pista italiana. Un'opzione che il club aggiunge a quelle già accese, in questa frenetica maratona che è la sessione invernale degli affari del calcio. Il prediletto, storia nota, resta sempre il portoghese del Valencia, André Gomes, 22 anni e le stimmate del gran giocatore: il club spagnolo, assediato anche attraverso il manager del centrocampista della Nazionale, Jorge Mendes, gioca in dife- sa. Chiuso, chiusissimo e di certo intenzionato ad alzare il prezzo più che si può. Un po' quello che anche il Borussia Mönchengladbach e il Bayer Leverkusen stanno facendo per Granit Xhaka (23) e Christoph Kramer (24). Il vecchio pallino dei tempi di Benitez, per cui il Bayer ha già respinto un'offerta da 15 milioni. Diverso il discorso relativo a Davy Klaassen (22): strappare all'Ajax il capitano, infatti, non è impossibile, ma è una missione che per il Napoli sembra più agevole a fine campionato. A giugno. Andrà via subito, invece, Henrique Buss (29): ieri, al centro sportivo di Castel Volturno, il ds Giuntoli ha ricevuto ancora emissari del Fluminense. Il trasferimento a Rio sarà chiuso nelle prossime ore.