L’intrigo in più: El Shaarawy non ha una destinazione
Senza trequartista Mihajlovic obbligato al 4-4-2 con qualche attaccante adattato sulle corsie laterali
- Caos El Shaarawy. La situazione dell’attaccante sta diventando sempre più intricata e complicata. Anche perchè il tempo è già tiranno, nonostante il mercato stia appena iniziando. Solo una cosa è certa: il Monaco non vuole più riscattare El Shaarawy, nonostante (dopo 24 presenze fra Ligue 1 ed Europa League) al faraone manchi solo 1' per diventare ufficialmente del Monaco. Quindi il Milan non vedrà mai bonificati dal Principato i 14 milioni pattuiti la scorsa estate nell’operazione di prestito con obbligo di riscatto (fissato a 25 presenze) che pensava di avere già messo a bilancio. Inoltre il destino di El Shaarawy è quanto mai incerto. Potrebbe restare ad allenarsi a Montecarlo con la sicurezza di non poter mai giocare. Il Monaco dovrebbe pagargli l’ingaggio (220.000 netti al mese che con la tassazione italiana raddopiano) e, co-
Stephan El Shaarawy, 23 anni munque, l’operazione-El Shaarawy è già costata al club 4,5 milioni di euro: 2 di prestito destinati al Milan; 2,5 al lordo dell’ingaggio di 6 mesi. La «bocciatura» è legata proprio al fatto che l’ex-Milan ha segnato solo 3 gol (in Europa League) e nessuno in Ligue 1 implicando costi di gestione ritenuti proibitivi.
PROBLEMA. Ma El Shaarawy, ovviamente, non ha intenzione di restare a fare il... turista in Costa Azzurra anche perchè fra i suoi obiettivi c’è Euro 2016. Casa Milan è in fermento perchè, oltre alla atroce beffa, il danno rischia di moltiplicarsi in maniera esponenziale. L’attuale valore (14 milioni di euro) di El Shaarawy potrebbe deprezzarsi da qui a giugno se non verrà trovata una soluzione di spessore che vada bene soprattutto al club rossonero. Che, fra l’altro, sta cercando un ac- quirente per il suo attaccante disposto a pagare l’intero ingaggio residuo (2,5 milioni lordi) ma obbligandolo a versare i 14 milioni del riscatto praticamente da subito, appena il faraone dovesse mettere piede in campo per una partita ufficiale.
ANSIA. In questo contesto non va sottovalutata la situazione personale di El Shaarawy che, in attesa di una nuova sistemazione, dovrebbe riprendere ad allenarsi a Monaco da... sopportato insieme ai suoi ormai ex compagni di squadra. Tant’è che l’entourage del giocatore ha imposto al Milan di trovare una soluzione addirittura entro la prossima settimana. In serie A non c’è ancora chiarezza per quanto riguarda una possibile collocazione. Anche perchè El Shaarawy vorrebbe una squadra di prima fascia che non c’è considerato il fat- to che la Roma ormai punta dritta su Perotti. All’estero ci sono soluzioni solo di secondo livello nella Premier League e in Liga. Fra l’altro questa situazione resa ancora più intricata dalle cifre di un impegno economico che deve avere basi molto solide, sta mettendo a dura prova anche la tranquillità dello stesso giocatore.
SCENARI. In realtà si sta diffondendo il timore che questo vero e proprio intrigo si possa protrarre fino al termine del mercato. E non è da escludere, nella peggiore delle ipotesi che nessuna delle parti in questo momento si augura, che El Shaarawy dal primo febbraio possa tornare ad essere a tutti gli effetti un giocatore del Milan.