Il Cagliari fra Gazzi e Cinelli
Sfida a due tra i centrocampisti del Torino e del Vicenza, ma non tramonta Nocerino
Squadra che vince non si cambia è un adagio che, in realtà, il Cagliari ha smentito quasi a cadenza settimanale visto che, grazie al sontuoso organico a disposizione, Massimo Rastelli ha potuto esibire spesso la sua abilità a scegliere di volta in volta gli elementi migliori per mettere insieme un girone di andata da record. Più applicabile la teoria al cospetto del mercato di gennaio. Il Cagliari ha la pancia discretamente piena, è attrezzato, la sola necessità nasce dal non prevedibile ko del suo capitano. Daniele Dessena non fa passare giorno senza mandare messaggi d’amore alla sua squadra, ricambiato, ma il Cagliari il bisogno di coprire quel vuoto ce l’ha. Nonostante il potente organico.
GAZZI O CINELLI. Il discorso riguarda codesti due. L’ipotesi Antonio Nocerino (30 anni) che pure solletica i dirigenti isolani, può fiorire solo con un last minute sulle condizioni più che sul tempo (per capirci, ingaggio alla portata e su un congruo numero di stagioni), in caso diverso sarà difficile accordarsi col milanista. Alessandro Gazzi (33 anni fra tre settimane) fa buone cose in A nel Torino. Antonio Cinelli (26 anni appena compiuti) se la cava egregiamente a Vicenza. Certo, se uno la vede così la scelta è facile a favore del granata. Ma sul biancorosso c’è il personale gradimento di Rastelli e del ds Capozucca: ai due, Tommaso Giulini ha consegnato l’incarico di rifondare completamente la rosa uscita (male) dalla retrocessione e finora non hanno sbagliato una mossa. Perché, allora, non dargli retta anche stavolta?
Il fatto è che, pur non urlandolo ai quattro venti per ragioni scaramantiche, anche se annunciato come obiettivo strategico la scorsa estate, il balzo in A una volta realizzato dovrà prevedere un “upgrade” di uomini e ruoli. Non rivoluzioni, ma una discreta aggiustatina sì e in tale ottica Gazzi riprende quota. La cosa sicura è che sulla bilancia ci deve andare tutto (per esempio, il contratto in scadenza del granata mal si concilia a richieste salate per il suo cartellino) dopo di che il Cagliari farà la sua scelta. Il carrarese Eddy Gnahoré (22), che nell’ambiente marmifero viene dato vicino al Cagliari, può rientrare nel valido lavoro svolto sulla linea verde. Si può fare, a prescindere dalle altre mosse.
DI NUOVO META GRADITA. La cosa importante si scopre a margine. Dopo qualche anno di scarso appeal, il Cagliari è tornato prepotentemente fra i desiderata dei professionisti del pallone. Un dirigente rossoblù previa garanzia di anonimato, ammette: «Da qualche settimana, procuratori e giocatori si “candidano”. E’ un segnale importante». Vero è che la crisi riduce i posti, ma bussare al Cagliari di questi tempi vuol dire riconoscere la bontà dei meriti acquisiti e la validità delle strategie a medio e lungo termine. Una squadra che ha preso slancio verso la serie A ma anche una società sana, ben strutturata, un nuovo stadio già avviato nella fase di iter burocratico: tutte cose che rilanciano l’appeal che pareva sopito.
IN USCITA. I big non si spostano. No al Carpi che avrebbe voluto Cerri. Sau, desiderio di buona parte di A, è ritenuto intoccabile. Possibili altre partenze. L’Avellino ha chiesto Benedetti, centrale difensivo ormai rilanciato dopo un anno faticoso: Giulini ci sta pensando, non è convintissimo di doverlo cedere ma potrebbe avere un peso il sostanziale ok irpino di qualche mese fa per Rastelli e Pisacane.
Deiola e Barella sono ambiti non soltanto in B, ma in A ci andranno col Cagliari perché l’idea rossoblù prevede un semplice prestito secco, che una squadra del torneo maggiore non farebbe di sicuro. E dei due è sicuro che ne partirà soltanto uno. Più probabile un ok al centrocampista che al rifinitore, anche perché prima il Cagliari vuole assicurarsi il ricambio di Dessena.
Colombo dal Napoli è arrivato e al Napoli non ritorna. E’ stato chiesto, il Cagliari ha opposto un cordiale ma secco no. Cragno al Lanciano, o al Vicenza? Possibile, ma soltanto dopo aver individuato un adeguato ricambio.
Alessandro Gazzi, 32 anni, centrocampista del Torino
Antonio Cinelli, 26 anni, centrocampista e capitano del Vicenza